“Era ora”, avranno certamente esclamato alcuni residenti davanti al via libera per i lavori di manutenzione dei canali di bonifica di Frigole e Torre Chianca. “Salutiamo con entusiasmo la notizia – ha dichiarato Ernesto Mola, Presidente del Comitato Unitario per lo Sviluppo di Frigole e del litorale leccese, all’interno di una nota stampa pervenutaci in redazione – la mobilitazione della comunità di Frigole ha finalmente dato i suoi frutti". Negli ultimi tempi, infatti, si era intensificata la pressione della comunità locale sul Consorzio per le Bonifiche Ugento li Foggi, da 2 anni il gestore di tutto il sistema dei canali. Poi, finalmente, la delibera dirigenziale dell’ “Area delle politiche per lo sviluppo rurale” della Regione Puglia ha dato una risposta positiva ai problemi di quel territorio.
Proprio recentemente, del resto, l’insabbiamento dello sbocco al mare della condotta dell’idrofora di Frigole – oltre alle foci dei canali Giammatteo, Torre Chianca e Lamia – aveva elevato pericolosamente il livello delle acque dei canali, invadendo ancor più i terreni circostanti. “Sono anni che lamentiamo il deterioramento del territorio del litorale per la mancata manutenzione delle grandi opere di bonifica dello scorso secolo – specifica il signor Mola – i terreni si stanno trasformando in paludi, alcuni campi non sono più coltivabili, con grave danno per i produttori”.
“Ringraziamo il Consorzio – conclude – che in realtà solo da poco tempo gestisce il sistema delle bonifiche di Frigole, per aver mantenuto le promesse fatte alla popolazione. Consorzio Ugento Li Foggi che è nostro partner per il progetto dell’Ecomuseo delle Bonifiche, che dovrebbe nascere in questo territorio, utilizzando i locali delle Idrofore”. Grazie a questo fondamentale intervento – assieme la costruzione dell’area mercatale nella borgata di Frigole e la sistemazione della strada al mare (con la destinazione ad appartamenti popolari degli edifici di Borgo Piave che la Marina Militare ha ceduto al Comune di Lecce), Frigole cambierà volto e sarà sempre più vivibile e attrattiva per i cittadini leccesi.