Primarie del centrodestra, dopo Spagnolo tocca a Gaetano Messuti “la Poli condivida con me quest’avventura”

Gaetano Messuti ha deciso di correre nelle primarie del centrodestra e ha chiesto ad Adriana Poli Bortone di “condividere quest’avventura”.

Le primarie del centrodestra leccese entrano nel vivo. Dopo la candidatura di Mario Spagnolo per la Lega giunge ai nastri di partenza anche il secondo competitor. Si tratta di Gaetano Messuti, ex assessore e vicesindaco della giunta Perrone. Quando Forza Italia aveva indicato anche il suo nome per le consultazioni, lui si era detto sorpreso e onorato, ma non aveva risposto subito di sì. La pausa di riflessione, evidentemente, lo ha spinto ad accettare la sfida potendo contare sull’appoggio della lista che a lui fa riferimento: Sentire Civico.

L’avvocato leccese adesso chiederà a Forza Italia di convergere interamente sul suo nome e proverà a convincere Roberto Marti a dare una mano a lui piuttosto che al candidato di bandiera del partito di Salvini. Quali saranno le prossime mosse non è dato saperlo, ma il primo pensiero di Messuti è stato per Adriana Poli Bortone. In un post su Facebook l’ex vicesindaco di Perrone ricorda alla lady di ferro salentina la stima che nutriva per lui.

«Lusingato dell’attenzione che Forza Italia ha rivolto a me ed al blocco civico che mi accompagna, credendo fortemente che quel centrodestra formato da persone con grandi valori politici ed umani, possa essere risorsa per Lecce, accetto con entusiasmo questa sfida. Allo stesso tempo – si legge – spero che la senatrice Poli Bortone che nel 2017 fece per prima il mio nome in più tavoli, decida di essere al mio fianco in questa ennesima avventura. Insieme alla sua esperienza ed alla freschezza di tutti i movimenti civici, potremo scrivere certamente una nuova pagina di Ottima Politica».

Difficile che la Poli si lasci intenerire. Tante le incognite su possibili conversioni verso Messuti. Innanzitutto è difficile che la senatrice torni indietro dal suo proposito di candidarsi, ricordando la vecchia stima per l’avvocato. Da verificare anche la compattezza di Forza Italia su Messuti. Tanti i movimenti in queste ore per chiedere a Paolo Pagliaro e Cristian Sturdà un appoggio alle primarie diverso da quello che indicherà il partito di Berlusconi. Il corteggiamento della Lega non mancherà.

Infine la questione Marti. I ben informati ritengono che il senatore abbia dovuto accettare la candidatura di Spagnolo, suggerita da Andrea Caroppo mentre sua intenzione era quella di andare su Messuti. Difficile che Marti per una questione di punto faccia fare brutta figura al suo partito e al suo candidato nelle primarie visto il consenso di cui, si dice, ancora goda in città.

Ad ore dovrebbe essere ufficializzata la terza candidatura, quella di Erio Congedo. Qualche problema in più per Massimo Fragola di Andare Oltre. Non tutti nel centrodestra la vogliono dar vinta a Pippi Mellone consentendogli la vetrina di queste consultazioni.

Mazzotta: “La priorità è vincere”

“L’accettazione della sfida delle Primarie da parte di Gaetano Messuti non può che entusiasmarci. Ribadiamo con maggiore convinzione che la sua candidatura possa rappresentare al meglio quella sintesi tra civismo ed esperienza di partito che può essere la chiave di volta per la città e per i leccesi. La priorità non è partecipare, ma vincere. E sin da subito ci metteremo al lavoro in questa direzione. È al civismo che si riconosce nei valori del centrodestra che ci piace rivolgerci e con cui intendiamo dialogare e non quello si riposiziona all’occorrenza ad ogni campagna elettorale” si legge in una nota a firma del Coordinatore provinciale, Paride Mazzotta.



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