Gallipoli, dopo la tromba d”™aria arrivano 700mila euro per le palazzine Iacp di via Cagliari

Presto in arrivo i fondi stanziati dalla Regione per i danni causati dalla tromba d’aria nelle abitazioni popolari. La somma si aggira intorno ai 700 mila euro.

La Regione ha stanziato risorse per lavori di straordinaria manutenzione a favore degli immobili, compromessi seriamente nella staticità. Galati (Sel): «Dopo la tromba d'aria, un segno concreto di attenzione ai quartieri popolari».

Il Salento e Gallipoli in particolare si sa, hanno registrato numerosi danni dopo il maltempo che si è abbattuto sul territorio pochi giorni fa. Prima la poggia copiosa e poi la tromba d’aria che ha colpito in particolare zone del gallipolino.
E’ di poche ore fa la notizia per cui la giunta della Regione Puglia ha deliberato ieri di accogliere la richiesta dello Iacp di Lecce e ha, quindi, stanziato la somma di 703.979,85 euro destinati ai  lavori di manutenzione straordinaria dei fabbricati di via Cagliari (civici 26-30-32-34) nel Comune di Gallipoli.

Lo stanziamento della Giunta regionale non risolve tutti i problemi, ma è un segnale concretissimo di buona volontà e di attenzione, allo scopo di risolvere una situazione che non era più possibile tollerare: va dato atto alla vicepresidente (con delega al ramo) Angela Barbanente di aver preso a cuore e portato a buon fine il progetto” – commenta il consigliere regionale di Sel Antonio Galati, che già ad agosto aveva verificato i problemi di staticità e decoro urbano degli immobili.

A sottolineare l'attenzione del circolo Sel gallipolino ai quartieri popolari è lo stesso segretario cittadino, Massimo Esposito. “La Perla dello Jonio vive tutto l'anno, e non solo per i tre mesi estivi – dice Esposito – e da sempre la nostra azione politica si è indirizzata a tutelare la qualità della vita anche e soprattutto nei luoghi che ne rappresentano il cuore pulsante”.

I fondi stanziati dalla Regione Puglia saranno immediatamente disponibili, derivando da economie di interventi di recupero ultimati e collaudati, disposti in attuazione delle leggi n.135/97 e n.179/92 – 8° biennio. Ora spetta allo Iacp di Lecce attivare le procedure per appaltare i lavori: la delibera della Giunta regionale assegna, infatti, il termine di 13 mesi per dare inizio ai lavori.



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