Gallipoli ha il suo candidato a Sindaco di centrosinistra. Stefano Minerva si presenta

L’ex Segretario Regionale dei Giovani Democratici di Puglia sabato prossimo presenterà la sua candidatura al Bellavista Club dei Caroli Hotels in un incontro a cui prenderanno parte tutti i big della sua coalizione.

Mentre il centrodestra non riesce ancora a trovare la quadra su una candidatura unica e il rischio che si presenti diviso in tanti tronconi sembra non poter più essere scongiurato, il centrosinistra gallipolino fa sintesi intorno al nome che tutti si aspettavano e che da oggi diviene più che ufficiale.
Stefano Minerva, infatti, sabato prossimo presenterà la sua candidatura a Sindaco della “Città Bella” contornandosi dei big salentini della sua area politica.
 
A sostenerlo ci saranno: il Vice Ministro Teresa Bellanova, il Senatore Dario Stefano, i parlamentari Salvatore Capone e Fritz Massa, l’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico Loredana Capone, l’Assessore Regionale alla Formazione e Politiche del  Lavoro Sebastiano Leo, i Consiglieri Regionali Ernesto Abaterusso, e Sergio Blasi, il Vice Segretario Regionale Sandra Antonica, il Segretario Provinciale Salvatore Piconese, il Vice Segretario Provinciale Vincenzo Toma.
 
L’appuntamento presso il Bellavista Club in Corso Roma è fissato per le ore 11.30.
 
Tra le liste che appoggeranno la candidatura dell’ex Segretario Regionale dei Giovani Democratici:  “Noi Giovani con Minerva”, il Partito Democratico di Gallipoli, “La Puglia in Più” e altri movimenti che si aggregheranno successivamente.
 
Insomma la proposta dell’ex Senatore Vincenzo Barba di fare fronte comune presentando una lista unica su una candidatura condivisa, sembra tramontare.
 
Tuttavia occorre anche leggere tra le righe del comunicato con cui il petroliere jonico invitava all’unità: più che un messaggio al centrosinistra, infatti, verso cui potrebbe aprirsi qualche porta, sembrava un messaggio rivolto al centrodestra del tipo: a giocare a perdere nel gioco dei veti incrociati io non ci sto; quindi con l’area che sembra tirare inutile mettere in piedi un discorso unico di coalizione.
 

Come al solito accade Gallipoli si dimostra un laboratorio politico importante, in attesa anche che anche il Movimento 5 Stelle dimostri la forza elettorale di cui viene accreditato a livello di pubblica opinione.



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