Una giornata dedicata alla giustizia, alla legalità e ai giovani studenti. Si è aperto questa mattina l’Open Day presso il Tribunale di Lecce di viale De Pietro rivolto agli studenti salentini promosso nell’ambito del progetto ‘WE Legality’ sulla promozione della legalità tra le giovani generazioni, realizzato dall'Associazione Culturale Vittorio Bachelet e da Témenos Recinti Teatrali, insieme all'Associazione Nazionale Magistrati di Lecce.
Ed è stato proprio il Presidente della ANM Piercamillo Davigo, fresco di nomina, a incontrare per primo gli studenti nell’Aula Magna del Palazzo di Giustizia. Davigo si è intrattenuto con i giovani leccesi sul tema ‘Oltre la corruzione: il ruolo della Magistratura’. Il Presidente dei magistrati italiani ha parlato ai più giovani sull’importanza dell’osservanza della legge in una società civile, ripercorrendo le tappe storiche che hanno portato l’umanità a dotarsi di regole precise da osservare.
Un discorso, quello di Davigo, di impatto, capace di catturare l’attenzione dei giovani, dei docenti e di tutte le istituzioni presenti in aula. La corruzione, poi, è stato il tema centrale del suo intervento: un momento atteso da tutti dopo le polemiche delle ultime settimane sorte tra Piercamillo Davigo e la classe politica nazionale. Ad attndere a acclamare Davigo oltre agli studenti, anche alcuni cittadini
Terminato il dibattito con gli studenti, poi, spazio alla rappresentazione teatrale della compagnia ‘Temenos’ di ‘Fratelli d'Italia. Storia minima della Costituzione’, a cura di Roberto Tanisi, presidente della sezione di Lecce dell’Associazione Nazionale Magistrati.
La giornata proseguirà anche nel pomeriggio: alle ore 15, infatti, gli studenti incontrano i Magistrati della Corte di Appello di Lecce, per un momento di formazione sul tema della giustizia e della magistratura. Coinvolti sono gli studenti dei licei ‘Dante Aligheri’ e ‘Vanini’ di Casarano, il ‘Quinto Ennio’ di Gallipoli e del ‘Leonardo Da Vinci’ di Maglie.
Seguirà la cerimonia per il cambio delle bandiere nell’atrio del Palazzo di Giustizia, per poi dare spazio agli ‘artisti per legalità’, a partire dalle ore 17.