Ebbene sì, è proprio il caso di dire che le cose sono cambiate. Il rispetto e il buongusto di tempi ormai remoti hanno lasciato il posto ad una realtà in cui donne e bambini sono soggetti ad attacchi mediatici non indifferenti. Proprio per tale motivo l'On. Ugo Lisi e l'on. Giulia Cosenza hanno presentato una proposta di legge che ha come fine ultimo quello di eliminare la trasmissione di programmi e spot pubblicitari che comportano una mercificazione del ruolo e dell'immagine della donna.
La proposta mira ad un aggiornamento del testo unico sulla radiotelevisione, rendendolo più rigoroso in materia di tutela dei cittadini, e consta di sei articoli : allargare il raggio della fascia protetta (attualmente dalle 16 alle 19) dalle ore 7 del mattino alle ore 22.30 della sera, inasprimento delle sanzioni previste in caso di inosservanza delle norme a tutela dei minori davanti alla televisione con sanzioni amministrative da 400mila a 800mila euro e la sospensione dell'efficacia della Concessione dell'autorizzazione per un periodo da 30 a 90 giorni, eliminare le interruzioni pubblicitarie nei programmi per minori, vietare dalle ore 7 alle ore 22.30 la trasmissione di trailer cinematografici e promuovere campagne informative per sensibilizzare i minori e gli adolescenti in merito all'importanza dei corretti stili di vita e di un uso consapevole del mezzo televisivo.