Grillo sfida Napolitano. Discorso di fine anno in contemporanea

Il leader del Movimento Cinque Stelle, Beppe Grillo, decide di tenere un discorso in streaming nello stesso momento in cui il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, andrà in onda con il suo messaggio di fine anno.

Il leader del M5S, sul suo profilo facebook, ha fatto sapere che parlerà in streaming sul blog proprio nello stesso momento in cui il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano terrà il suo tradizionale discorso agli italiani. E alcuni siti lanciano il dubbio di eventuali dimissioni.

«Il messaggio di fine anno 2013 di Beppe Grillo sarà trasmesso sul blog (http://www.beppegrillo.it/alle ore 20.30 di martedì 31 dicembre. Non perdere questo appuntamento. Avvisa tutti i tuoi amici e parenti. In alto i cuori!». È questo il testo dell’evento creato ad hoc su facebook che annuncia il contro-discorso del leader del Movimento Cinque Stelle esattamente alla stessa ora del tradizionale messaggio alla nazione del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in onda, come di consueto, il giorno di San Silvestro a reti unificate.

La notizia, inutile dirlo, ha immediatamente fatto il giro della rete, da facebook a twitter, raccogliendo numerose adesioni e consensi. Un tam tam  che dividerà il Paese in due tra chi sceglierà di seguire le parole del Capo dello Stato in televisione e chi invece si collegherà ad internet. Eccezion fatta per chi non farà né una cosa né l'altra come il segretario della Lega, Matteo Salvini che ha dichiarato che a quell’ora guarderà Peppa Pig in tv «Lo dico senza spirito polemico – ha spiegato Salvini – visto che sono dieci anni che non ascolto il discorso di fine anno del presidente della Repubblica».

L’intervento di Beppe Grillo coincide con l’iniziativa promossa dal M5S  per disertare il consueto appuntamento «il 31 dicembre spegni Napolitano… Accendi le stelle». «Quando alle 20 in punto – si legge nell’evento – re Giorgio si sarà accomodato sulla sua regale poltrona, avrà dato un’occhiata al “gobbo” e si sarà schiarito la voce pronto a recitare il suo copione e a rifilarci le sue “verità”, noi scegliamo di non ascoltarle».

Nel frattempo, alcuni siti di informazione online, hanno riportato la notizia che quello del 31 per Giorgio Napolitano potrebbe essere, invece, un discorso d’addio. «Potrebbe dimettersi» questa l’ipotesi lanciata a poche  ore dal discorso.

Insomma, mai come quest’anno l’ottavo discorso agli italiani che rappresenta una novità assoluta nella storia della Repubblica dato che negli ultimi 68 anni mai nessun inquilino del Colle è stato rieletto dopo il normale settennato, è più atteso che mai.