Il mancato rinnovo del direttore artistico da parte della Provincia di Lecce mette a rischio l’intera stagione 2015 della ‘Fondazione Tito Schipa’. E tutto ciò nonostante la disponibilità di fondi. A tal proposito, il senatore Dario Stefàno qualche mese fa presentò un’interrogazione al Ministro dei Beni culturali, chiedendo una norma di salvaguardia ‘ad hoc’. Secondo Stefàno, la soppressione delle Province prevista dalla riforma Delrio non deve tradursi anche in quella di una delle realtà più interessanti del panorama della musica sinfonica in Italia.
Stefàno spiega che in attesa dei decreti attuativi della riforma Delrio – cercando capire quali effetti avrà anche sui dipendenti – dovrebbe mettersi al sicuro la stagione 2015. “Il mancato rinnovo del direttore artistico da parte del presidente della Provincia impedisce – ci scrive – la definizione della programmazione per il 2015, indispensabile per l'ottenimento del contributo ministeriale (FUS). Un immobilismo da parte dell'organigramma della Fondazione che rischia di essere letale”. Incomprensibile, sapendo che sono già disponibili i fondi per il 2015: 500mila euro dal FUS, 120mila euro dal Comune di Lecce, 300mila dalla Regione Puglia, 50mila dalla Camera di Commercio di Lecce.
“Un atteggiamento – conclude Stefàno – che riguarda anche la Stagione lirica di tradizione, nonostante i 480.000 euro disponibili dal FUS. Così si rischia di mandare definitivamente in fumo 50 anni di storia delle rappresentazioni liriche a Lecce. Forse a svegliarsi deve essere la Provincia di Lecce”.