‘Il dialogo con i cittadini per un’altra Lecce’. Marco Giannotta presenta le sue idee e priorità e lancia il progetto ‘Co-Baby’

Il candidato della lista ‘Un’altra Lecce’ con Alessandro Delli Noci sindaco Marco Giannotta spiega le idee per la città. ‘Serve un modello circolare di azioni, perchè mobilità, salute, sport ed economia sono tutte legate tra loro. Grande attenzione anche alle mamme lavoratrici’.

Una Lecce diversa, una Lecce più attrattiva, una Lecce più sociale. Insomma, un’altra Lecce. Per il candidato al Consiglio Comunale di Lecce nella lista “Un’altra Lecce” – appunto – Marco Giannotta c’è una ricetta ben precisa da seguire per rilanciare la città insieme al candidato sindaco Alessandro Delli Noci.
 
Laureato in Giurisprudenza, 40 anni, di professione Project Manager, ha scelto di scendere in campo in prima persona in una delle liste civiche a supporto del candidato sindaco Delli Noci, con lo spirito del dialogo con i cittadini. “In queste settimane – spiega – sto incontrando tanti leccesi che hanno voglia di cambiare, e lo sto facendo davanti a un caffè. Ma non un semplice caffè al bar, bensì grazie alla “moka”, casa per casa, con tanta gente che mi invita quotidianamente. La mia campagna elettorale – prosegue Giannotta –  mi sta permettendo di conoscere Lecce attraverso lo sguardo dei suoi abitanti, in un modello partecipativo nuovo e innovativo”.
 
Una scelta, quella di correre per un posto nella principale assise comunale – che lo stesso candidato definisce di rottura. “Alla mia età – dice – ho preferito mettermi in gioco, riconoscendo quanta gente ha investito su di me. Voglio quindi dare un contributo alla mia comunità: grazie al mio lavoro ho potuto vedere come funzionano le cose all’estero e lo sforzo che sto compiendo è quello di spiegare a tutti come questa città possa fare altri grossi passi in avanti, partendo da un senso di comunità diffuso”.
 
Marco Giannotta parte così da una visione di insieme “perché le priorità sono le singole problematiche che il cittadino incontra ogni giorno. Ho notato infatti come la mobilita ha delle ricadute sulla salute e sull’economia, e viceversa. L’idea allora è quella di creare un modello circolare su cui basare l’agire della prossima amministrazione. Un vero e proprio progetto radiale capace di investire sport, salute, lavoro ed economia”.
 
Prioritaria secondo Giannotta è anche la creazione di un sistema di welfare capace di sopportare i professionisti, soprattutto le donne. “Ecco allora il progetto ‘co-baby’. Si tratta – ci spiega – di un modello ludo-pedagogico per bambini. Questo da la possibilità a tante giovani madri di non abbandonare una professione che hanno sognato e rincorso per anni, potendo così la comunità continuare a contare su professionalità di eccellenza”.
 
E poi c’è la cultura. “Il concetto di cultura e turismo da decisamente rivisto – chiosa ancora il candidato di Un’altra Lecce. Qualche hanno fa ho sentito qualcuno dire che di cultura non si mangia e non c’è niente di più falso. Una città come Lecce che può fregiarsi di un patrimonio culturale così importante a cui questa amministrazione nulla deve perché ha solo ricevuto, deve puntare sulle attrazioni culturali sulla base delle quali, ad esempio, una cooperativa di giovani può lanciare progetti e idee e sulle quali creare investimenti. Serve dunque un’impresa cultuale innovativa, capace di generare economia nel mercato locale, nazionale e internazionale”, conclude Giannotta.

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