Il fittiano Ernesto Toma straccia tutti e diventa Sindaco di Maglie

Ernesto Toma, scheda dopo scheda, si è imposto sugli altri candidati conquistando la fiducia degli elettori e quindi lo scanno più alto del Municipio di Città che guiderà per i prossimi cinque anni.

È stato più forte delle divisioni interne al centrodestra, Ernesto Toma, importante assessore alla formazione professionale della giunta provinciale guidata dal Presidente Antonio Gabellone e diventato con un netto vantaggio rispetto agli altri contendenti il nuovo Sindaco di Maglie. Sarà lui a raccogliere l’importante eredità lasciata dal suo predecessore, Antonio Fitto che ha governato il comune di poco meno di 15 mila anime per ben dieci anni, portando a termine due mandati.
 
Una piccola soddisfazione per il leader di Oltre, Raffaele Fitto quella di non perdere la sua ‘roccaforte’, soprattutto in giornate difficili come quella di oggi in cui da più parti è stata messa a dura prova la leadership dell’europarlamentare salentino, da tempo in rotta con Silvio Berlusconi. Al di là dell’influenza ‘regionale’ che può aver avuto il ricostruttore sul voto, in un’ottica più locale, a muovere la mano degli elettori nel chiuso delle urne sarà stata anche la volontà dei magliesi di dare continuità alla precedente amministrazione, segno una guida giudicata positiva alla collettività.
 
Senza contare poi il peso che può aver avuto sul risultato la spaccatura che si è consumata all’interno del centrosinistra che all’appuntamento del 31 maggio si è presentato diviso in due. Una parte si è stretta intorno al nome di Mario Andreano, un’altra si è rispecchiata nel volto noto – a chi mastica politica – di Gianna Capobianco, conosciuta ai più per aver ricoperto il ruolo di assessore provinciale nella giunta Pellegrino.  
 
Alla fine, come detto, a spuntarla è stato Ernesto Toma pronto fin da subito a sedere sullo scranno più alto del municipio di città all’ombra della bellissima statua che capeggia  in Piazza Aldo Moro.

Ed ecco lo spoglio elettorale minuto per minuto che LecceNews24.it ha seguito per te.



In questo articolo: