Il Pd conquista Lecce a sorpresa. I dati definitivi

Elezioni europee 2014: il Partito Democratico stravince a Lecce con il 35,62 per cento di preferenze, guadagnano uno stacco di quasi 10 punti con Forza italia, bloccata al 25,49 per cento. Fabrizio Marra, segretario del Pd Lecce: risultato eccezionale

Un risultato eccezionale quello raggiunto dal Pd nel territorio di Lecce. I dati definitivi, infatti, lo vedono in testa nel capoluogo con il 35,62% di preferenze.
 
A seguire: Forza Italia al 25,49%, Movimento 5 Stelle 22,91%, Ncd-Ucd 6,02%, L’altra Europa con Tsipras al 3,98% e Fratelli d’Italia al 3,76%.
 
“Un risultato questo – commenta il segretario del Partito democratico leccese Fabrizio Marra – che premia sicuramente l’azione di governo degli ultimi mesi, ma importante soprattutto in un territorio dove alcuni pensavano (sbagliando) di essere i padroni".

1739 le preferenze per il candidato gallipolino Stefano Minerva, segretario nazione dei Giovani Democratici, che si aggiudica così il primo posto in lista con un stacco di poco più di 200 voti sulla candidata di cerignola Elena Gentile.

Rincorre il Movimento 5 Stelle che, nel capoluogo salentino, si ferma al secondo posto con il 23.88% di voti. Sul podio, i primi due posti sono occupati dai neretini Cristian Casilli con 1.285 preferenze e Alfredo Ronzino con 1139.

Al terzo posto, sempre nel comune di Lecce, si piazza Forza Italia con una percentuale del 22.72%. Buono il risultato di Raffaele Fitto che da solo conquista 4.985 preferenze, ma il dato nazionale è migliore di quello raggiunto nel capoluogo barocco: l’ex ministro magliese, infatti, è stato il più suffragato d’Italia.