Il Pd punzecchia Gabellone «Province in crisi, perché spendi 70mila euro per il tuo staff?»

Nell’incontro di oggi in Provincia con le rappresentanze sindacali, alla presenza del Presidente Gabellone, l’assessore Loredana Capone ha tranquillizzato i dipendenti: «Nessun rischio per i lavoratori, ma subito una mappatura a cura del neo costituito Osservatorio Regionale»

«L’allarmismo di questi giorni del presidente Gabellone sul futuro delle province, con il paventato dissesto, è ingiustificato. Non si spiegherebbe altrimenti l’atto con cui  il 4 novembre scorso ha istituito l’Ufficio di Staff, con costo annuale di circa 70.000,00 euro, che poteva  evitare, tenendo conto delle professionalità, nello specifico, presenti all’interno della dotazione organica della Provincia, eludendo quel processo di razionalizzazione della spesa nell’attuale contesto di ridefinizione dei compiti e delle funzioni della Provincia.»
 
La nuova provincia parte con una vecchia polemica; del resto quando la spending review si abbatte come una mannaia sugli enti che un tempo erano in grado di essere il motore dello sviluppo di un territorio, diventa consequenziale rimproverarsi questa o quella spesa. Faceva male i conti chi pensava che la degradazione da ente di primo a secondo livello avrebbe sopito le contrapposizioni politiche. Nient’affatto. Oggi a prendere carta e penna è il consigliere del Pd Mauro Gaetani che lancia un affondo mirato al presidente di Forza Italia, rimproverandogli l’eccessivo allarmismo con cui avrebbe gestito il ridimensionamento dell’ente.
«Le “preoccupazioni” anche di un possibile dissesto della Provincia prospettate da Gabellone – prosegue Gaetani – sono state ingiustificate, in quanto trattasi di problemi comuni ad altre Province che dovranno trovare soluzioni sul tavolo nazionale concertativo con il Governo. »
Insomma, a detta del Pd, la riunione svoltasi a Palazzo dei Celestini per discutere del futuro dei dipendenti e delle funzioni della “nuova” Provincia, riunione indetta dai Sindacati ed alla quale hanno presenziato il Presidente Antonio Gabellone e l’Assessore regionale Loredana Capone, avrebbe non solo fatto chiarezza ma avrebbe anche rassicurato tutti.
 
Nei giorni scorsi il neo-rieletto presidente aveva paventato licenziamenti e dissesto per l’Ente di Via Umberto I, alla luce di mancati trasferimenti e di varie incertezze sull’attribuzione di deleghe e competenze da parte della Regione Puglia.
 
Gaetani conferma invece che Loredana Capone avrebbe tranquillizzato i partecipanti: «Il messaggio è stato chiaro: gli stessi sindacati hanno affermato che la normativa ha creato le garanzie  sulle sorti lavorative dei dipendenti, secondo quanto già disposto dalla  legge Delrio e ribadito dagli accordi in sede di Conferenza tra Governo, Regioni, Anci, Upi e organizzazioni sindacali.»
 
Per uscire senza traumi dalla Riforma Delrio, la Regione ha costituito un Osservatorio regionale, che ha già chiesto a tutte le province di realizzare una mappatura dei servizi, delle funzioni, dei beni e delle risorse umane di ciascun ente.
 
«Tale mappatura sarà fondamentale per la redazione della successiva  legge regionale con la quale si determineranno le funzioni da attribuire al rimodellato Ente Provincia, alla Regione ed ai Comuni. Di conseguenza il trasferimento delle deleghe prevedrà  la relativa attribuzione delle risorse economico-finaziarie, nonché umane,   per cui non si inciderà negativamente nè' sul bilancio dell’Ente nè sul personale. La Provincia di Lecce, dunque, oggi è chiamata a compiere questo importante atto entro  15 giorni, in modo che tutte le posizioni siano tutelate»
 



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