Il sindacato di Polizia rinnova gli organi statutari e rilancia «Basta tagli sulla sicurezza dei cittadini»

Il congresso provinciale si è¨ tenuto presso la Questura di Lecce in viale Otranto. Chiaro il messaggio del Sindacato Lavoratori di Polizia per la Cgil.

Il IV Congresso Provinciale del SILP per la CGIL ha rimarcato quanto sia difficile oggi, per le Forze di Polizia, proseguire nel difficile lavoro di garantire la sicurezza dei cittadini, nonostante i tagli al personale, ai mezzi, alle strutture. A ribadirlo anche il neo questore di Lecce, Antonio Maiorano, con l’intervento del quale hanno preso il via i lavori, alla presenza dei Segretari Nazionali Pietro Colapietro e Mario Roselli, del Segretario Provinciale della Camera del Lavoro Territoriale di Lecce Salvatore Arnesano, con una grande e qualificata presenza di autorità, personalità, iscritti e appartenenti alla Polizia di Stato.
L’appuntamento è stato l’occasione per il rinnovo degli organi statutari, che ha visto la conferma del Segretario Generale Provinciale Antonio Ianne, e l’elezione di Antonio Vincenti come Segretario Provinciale Organizzativo, Giampiero Ancora Segretario Provinciale Amministrativo, Caterina PastorePietro Pati e Giovanni Carluccio Segretari Provinciali.

Il segretario generale Ianne ha lanciato un chiaro messaggio “vogliamo contrastare un progetto di tagli indiscriminati, tagli disposti dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza senza alcun confronto con la Categoria. Sembra chiaro che non vi sia alcun progetto per la sicurezza dei cittadini che, invece, ancora una volta, rimangono vittime della spending review. Chiudere i vicini posti di Polizia non ha alcun senso in vista di un disegno di fantomatici risparmi: l’effetto è soltanto quello di diminuire il senso di sicurezza nella cittadinanza”.

E poi Antonio Ianne ha ribadito “Perché non uniformare le politiche italiane a quelle europee, quando in tutto il resto dei Paesi d’Europa le Forze dell’ordine sono state unificate con un impianto civile e non militare. E allora, perché non unire le forze, congiungendo Arma dei Carabinieri e Corpo di Polizia? Il tutto in nome del bene più alto: la sicurezza dei cittadini e delle cittadine”.
E invece, ha affermato laconico Ianne, “i reati aumentano in maniera considerevole, soprattutto in questi periodi di crisi in cui alcuni cercano il guadagno in modo illecito. Gli imprenditori, così come ha dimostrato la recente operazione delle Forze dell’ordine, per avere protezione si rivolgono alle organizzazioni criminali che si appropriano di quegli spazi lasciati vuoti dallo Stato”. Tutto questo a causa “di 10 anni di politiche di  sicurezza inefficaci”.

“Il 26 scorso febbraio scorso siamo stati protagonisti di un sit-in a Roma, davanti al Parlamento per protestare contro la politica dei tagli – ha concluso Ianne – e non ci fermeremo davanti all’assenza di un vero progetto, di un’idea sensata per potenziare la sicurezza”.

Durante il convegno sono anche stati eletti nel Direttivo Provinciale Alessandro Centonze, Lucia De Vitis, Dario Melissano, Antonio Montevero, Giuseppe Pedio, Federico Totaro, Andrea Massimiliano Vincenti, Giovanni Bray, Sergio Solito, Giuseppe Emanuele Falco, David Potì, Francesco Casalese, Salvatore Cagnazzo, Massimiliano Savarelli.



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