"Abbiamo combattuto duramente contro le catene della burocrazia per accelerare i tempi e per dare ai leccesi un ulteriore spazio culturale. Ce l'abbiamo fatta, oggi tutti i leccesi come me esultano."
Ci teneva Gaetano Messuti, assessore ai lavori pubblici oltre che vicesindaco della Giunta guidata da Paolo Perrone, a dire la sua sull’inaugurazione di quell’opera pubblica che forse più di tutte, tra quelle che sono state recuperate o che stanno per esserlo, i leccesi sentono loro e che restituisce alla collettività un contenitore d’eccezione che comunque andrà riempito di significati culturali all’altezza delle aspettative.
"Il 3 febbraio arriverà a Lecce il Presidente Sergio Mattarella per partecipare alla festa dei leccesi, lo accoglieremo con orgoglio." Così Gaetano Messuti commenta la riapertura del Teatro Apollo fissata definitivamente per il 3 febbraio 2017.
Un taglio del nastro importante, al quale il vicesindaco teneva particolarmente e che testimonia il grande lavoro fin qui portato a termine per far risorgere dalle sue ceneri quello che, oggi, si può definire un piccolo gioiello nel cuore della bella Lecce. "Il Teatro Apollo torna nelle mani dei leccesi – continua Messuti – bello, fruibile. Un gioiello nel cuore del barocco, pronto ad abbracciare spettacoli e cultura. È un'opera importante per Lecce"
Messuti spende, inoltre, parole sentite di ringraziamento per i tecnici che hanno portato a termine l'opera: "Sono stati straordinari – ammette – a testimonianza di uno staff vincente che ha collaborato con me in questi anni. Questa è una vittoria di Lecce, del Salento, della cultura."
A cura di Valentina Petrucci