Xylella, oggi il tavolo con il Ministro Lezzi. “Incontro costruttivo. In arrivo 300milioni” e su Tap…

Come anticipato ieri dal Presidente Conte verrà stanziata la somma per i prossimi due anni. Presente una rappresentanza di attivisti No Tap

Rifare ex novo il decreto sull’emergenza e nominare un Commissario Straordinario, con poteri straordinari, che si occupi di tutte le problematiche inerenti questa piaga: dalla gestione degli stanziamenti economici, allo sblocco delle procedure burocratiche, altrimenti, andando di questo passo, si corre il concreto rischio di rimanere imbrigliati.

È questa fondamentalmente la principale richiesta che nel pomeriggio di oggi, dopo un paio d’ore di serrato confronto, hanno chiesto a gran voce circa una quarantina di sindaci della provincia, meno della metà e una delegazione di agricoltori al Ministro per il Sud, Barbara Lezzi, nel corso di un incontro svoltosi in Prefettura, al quale ha partecipato, altresì, il Sottosegretario all’Agricoltura, Alessandra Pesce.

“Un confronto molto costruttivo, nel quale, sostanzialmente, agricoltori, sindaci e imprenditori hanno chiesto un pacchetto di semplificazioni che non vada solo nella direzione delle eradicazioni, ma anche del reimpianto”, ha affermato il Ministro.

“Bisogna assolutamente ricominciare a produrre e ritrovare la bellezza del paesaggio, Altra richiesta che è stata avanzata la diversificazione dei reimpianti e credo che sia un aspetto che possa essere valutato”.

Gli impegni presi

“L’impegno che ho preso è quello che all’interno del Decreto inserirò nero su bianco lo stanziamento di 300milioni per il prossimo biennio, in modo tale che l’impegno garantito resterà anche quando ci sarà qualcuno dopo di me. La promessa è che nel Decreto che andrà alla Camera ci dovranno essere una serie di norme che prevedano non solo la semplificazione, non solo il sostegno ai grandi produttori, ma anche ai braccianti e ai tanti e ai piccolissimi imprenditori. Sotto questo punto di vista sono stata io stessa a dire di voler raggiungere tutti quei piccoli industriali senza partita Iva. Nel caso ci fosse bisogno di un’implementazione lo faremo anche, ma l’importante è far tornare a vivere questo territorio”.

L’ipotesi di un commissario straordinario

“È stata avanzata l’ipotesi di un commissario che possa agevolare e accompagnare tutte le pratiche. Non sono molto d’accordo ai commissariamenti, ma in questo periodo lo stiamo facendo per molte infrastrutture, se può essere una situazione condivisa di concerto con i sindaci che più che un commissario che giunge dall’alto, sia una sorta di ‘facilitatore’, penso si possa fare una riflessione anche in questa direzione”.

All’esterno della Prefettura si è svolta anche una manifestazione alla quale ha partecipato un gruppo di No Tap. “Per quel che riguarda la Tap ho detto tutto, così come lo ha detto il Presidente Conte. Il gasdotto non lo abbiamo voluto noi, l’ultima autorizzazione è stata data il 9 di marzo del 2018, quando non eravamo al Governo. Bisogna prendere atto che sarebbe stato più conveniente per tutti riuscire a bloccarla e purtroppo così non è stato. Di questo sono addolorata ho fatto l’impossibile, così come lo ha fatto il Ministro Di Maio e il Premier, ma non ho nulla da rimproverarmi e ho la coscienza a posto. Come voi sapete il Presidente del Consiglio ha proposto un pacchetto di trenta milioni di euro di stanziamenti su Melendugno, che servirebbero per diversi aspetti: dalla salvaguardia della falesia, alla rigenerazione urbana, all’illuminazione pubblica, all’edilizia scolastica. Il Sindaco Potì potrebbe anche decidere di collaborare, per il momento ha detto di no. Denaro di Tap? A mio avviso sono risorse della comunità di Melendugno, non so cosa avesse stabilito il precedente Esecutivo, ma io parlo di questi 30milioni e non di 55. Ripeto, fosse dipeso da me non si sarebbe fatto e devo dire che in questa battaglia siamo assolutamente soli, perché tutto il Parlamento vuole Tap”.

Gli impegni da prendere per le Europee

“L’impegno che abbiamo preso con il Nostro Paese e in particolare con il Mezzogiorno è condurre in porto tutti quegli investimenti che sono mancati. Vogliamo dare tutta l’attenzione e il riguardo che il Sud Italia merita di avere, sono molto impegnata nell’accelerazione dell’alta capacità che il Ministro Toninelli ha rifinanziato. Cerchiamo di fare qualcosa per portare sviluppo ci sono tanti progetti che possono andare avanti”.

Soddisfatti per l’esito del voto in Basilicata

“Se avessimo raggiunto risultati tali da consentirci di governare saremmo stati più contenti, ma siamo il primo partito in Basilicata, la prima forza politica, anche tenendo presente il fatto che siamo un movimento che corre da solo, che a Matera è arrivato a oltrepassare il 30%, quindi sì, siamo soddisfatti. Una soddisfazione che voglio condividere con il nostro candidato presidente che ha fatto un bellissimo lavoro sul territorio e che continuerà a farlo, insieme ai consiglieri che sono stati eletti. La Basilicata è una terra bellissima e non ho molta fiducia sul fatto che verrà trattata bene, a ogni modo sono soddisfatta del dato politico ed è stato anche un risultato piuttosto incoraggiante”.



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