La Commissione di inchiesta sulla criminalità organizzata è una realtà, Congedo ‘un messaggio forte della Puglia contro l’illegalità’

Il Consiglio regionale ha approvato il testo sulla Commissione regionale di studio e di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia. La soddisfazione di Erio Congedo, presidente della VII Commissione.

Nella difficilissima guerra alla malavita, nella battaglia contro la corruzione… la Regione c’è! È questo il messaggio ‘forte’ che la Puglia ha lanciato approvando il testo licenziato dalla VII commissione presieduta da Erio Congedo che, di fatto, istituisce una Commissione di studio e d’inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata. Non più soltanto parole, non più programmi scritti nero su bianco e lasciati in fondo ad un cassetto, ma una realtà che getta delle basi solide nella lotta all’illegalità che non riguarda più soltanto la magistratura o le forze dell’ordine, ma diventa un campo in cui ognuno è chiamato a fare la sua parte.  
  
È stato un percorso lungo e faticoso, ma non impossibile. In VII commissione erano approdate due proposte di legge:  una a firma della consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle, Rosa Barone e l’altra del capogruppo di Emiliano sindaco di Puglia, Sabino Zinni.  Due testi che, alla fine, si sono tradotti in un unico documento: «non era scontato arrivare a questo risultato – commenta Congedo – sia per la complessità della materia che investe soprattutto livelli istituzionali diversi da quello regionale, sia per il rischio che questo argomento potesse diventare terreno di contesa politica». Prezioso anche il contributo, nella sessione delle audizioni, dei magistrati delle DDA pugliesi e in particolare del procuratore Cataldo Motta, della Corte dei Conti e degli avvocati delle 6 Camere penali di Puglia.
  
«L’immagine della Puglia ne esce sicuramente rafforzata – conclude il presidente della VII commissione – da un punto di vista tecnico e operativo saranno i fatti a dirci se la regione si è realmente dotata di uno strumento efficace per fronteggiare il fenomeno dell’illegalità, dal punto di vista politico si è raggiunto un obiettivo di grande significato di unità e compattezza della politica regionale su fronte del perseguimento della legalità e del rispetto delle regole».  
 
Si tratta senza dubbio di una giornata storica come hanno sottolineato gli otto consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Puglia Rosa Barone, Gianluca Bozzetti, Cristian Casili, Mario Conca, Grazia Di Bari, Marco Galante, Antonella Laricchia e Antonio Trevisi «Ci auguriamo – dichiarano, non senza emozione, i pentastellati – che questa commissione possa essere scudo di tutti i cittadini onesti. Di tutti coloro che continuano ogni mattina a scegliere di vivere una vita nel rispetto delle regole della società civile e di tutti quegli uomini che hanno il coraggio di opporsi ad un modo “facile” di far soldi basato sulla paura, sulla corruzione e sul ricatto. Una commissione i cui lavori non potranno prescindere anzi dovranno aiutare a far luce su alcune tristi realtà di ingiustizia ed illegalità presenti nel nostro territorio, con un focus sui fenomeni criminali legati agli ecoreati e alle agromafie». 



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