La politica ‘dal basso’ di Emiliano:«Deleghe? Solo al popolo pugliese»

Bagno di folla all’ex cinema ‘Santa Lucia’ di Lecce, dove stamattina era presente Michele Emiliano, candidato alla presidenza della Regione Puglia. «Nessuna delega in bianco – ha detto dal palco – deleghe solo al popolo pugliese»

Recuperare la sacralità della politica in un contesto piuttosto anti-politico. "Mission Impossible"? Utopia? Rottura insanabile? I cittadini, del resto, non riserbano certo buone opinioni nei confronti della cosa pubblica. L’unico modo per colmare questo gap è riavvicinarsi, costruendo insieme le pratiche di una condivisione d'intenti non solo pacifica, ma soprattutto fruttuosa. Ebbene, disegnare "dal basso" il proprio operato – includendo dunque le idee proposte dal popolo – raffigura un caposaldo fondamentale per Michele Emiliano, candidato di centrosinistra alla presidenza della Regione Puglia. «La mia candidatura non passa da accordi di segreteria, bensì attraverso una grande consultazione popolare. Del resto, le primarie tutto rappresentano fuorché una mera formalità». Esordisce così l’ex sindaco di Bari davanti alla numerosa folla presente nelle sale dell’ex cinema “Santa Lucia” del capoluogo salentino in occasione dell’evento intitolato “La Sagra del Programma”.

Giornata importante – peraltro seguibile in diretta streaming su Leccenews24.it – che permetterà ai presenti di unificare suggerimenti, approfondimenti, proposte di visione e di strategia sui temi che, in seguito, rafforzeranno l’ossatura del programma elettorale. E tutto il materiale prodotto sarà pubblicato online, consultabile nel relativo report in segno di trasparenza verso gli utenti. «Così facendo – prosegue Emiliano – le persone deliberano elementi cardine. Procedura che consegna alla coalizione del centrosinistra una volontà popolare». «Nessuna delega in bianco dunque – sottolinea – le deleghe vanno al popolo pugliese. Il modello dell’uomo solo al comando è bell’e passato, ormai. Oggi conta la capacità di essere presenti».

Un piccolo cenno anche alla vicenda che vede la volontà, da parte del governo nazionale, di costruire il gasdotto nel Salento:«Non ci consegneremo facilmente allo “Sblocca-Italia” qualora dovesse ricomparire una tegola del genere. Semmai, interverremmo prima mediante un’altra “Sagra”, lasciando esprimere i diretti interessati sulla questione».

«Rivolgere la Puglia come un calzino? Vendola ha detto che sono incandescente – ironizza Emiliano – ma sempre meglio che “pesce freddo”. Io parlo di rivoluzione nel senso di costruire e ricostruire la popolazione pugliese, ma non cancellando quanto realizzato negli anni precedenti». «Vincere le elezioni? Noi intanto prepariamoci per andare lontano – conclude – per edificare una Puglia bellissima».

Spazio anche ad una battuta – rilasciata proprio ai microfoni di Leccenews24.it nell'apposita intervista video – circa la proposta di candidatura, da parte di Luigi Vitali, rivolta alla senatrice Adriana Poli Portone:«Finalmente avrò qualcuno con cui confrontarmi – ha dichiarato – con Adriana non ce le manderemo certo a dire, ma non mancherà affatto la stima reciproca».