Lavoro sommerso: via libera al protocollo «L’Architettura della Legalità»

Sottoscritto stamattina, presso la Prefettura di Lecce, il protocollo d’intesa denominato «L’Architettura della Legalità» a contrasto del lavoro sommerso

Il lavoro nobilita. E oggigiorno si è ancora più nobili quando se ne rispettano norme e diritti. Gli imprenditori vengono chiamati ad affrontare la crisi economica; ma per vincere contro questo spettro terribile, ormai fin troppo radicato nel tessuto italiano (ed europeo), bisogna aiutarsi a vicenda. Lavoratori e imprenditori viaggiano sulla stessa barca in balia delle onde di una triste realtà: aziende che chiudono, dipendenti in cassa integrazione, extracomunitari sfruttati. Eppure, tutto ciò potrebbe cambiare qualora pervenisse una scossa mentale e, volendo, anche culturale.

A tal proposito, prosegue la costruzione del progetto denominato “L’Architettura della Legalità”. Questa mattina, in Prefettura, via libera alla sottoscrizione del protocollo d’intesa con al centro i rapporti collaborativi interistituzionali a contrasto del lavoro sommerso. In particolar modo, verranno considerate le aziende del comparto agricolo che impiegano manodopera stagionale, così come il settore turistico  e quello degli ammortizzatori sociali.

La novità assoluta viene annunciata proprio dal Prefetto di Lecce, Giuliana Perrotta: «Sono in programma delle misure collegate alla promozione del reddito di legalità, attraverso cui si potranno incentivare con dei fondi le imprese che hanno scelgono di seguire un percorso virtuoso».

Nello specifico, si tratta di alcune opportunità previste dalle legge 24 marzo 2012 nr. 127 – all’interno del Decreto “Cresci Italia” – attraverso cui è stato introdotto l’istituto del rating di legalità. L’obiettivo risulta il raggiungimento di principi etici nei comportamenti aziendali, nonché la possibile introduzione di ulteriori vantaggi, a cura della Regione Puglia, alle imprese che operano nella piena legalità.

«Una tematica complessa e articolata – ha riferito il Prefetto nell’intervento d’introduzione all’incontro – affrontata a Bari a livello regionale, ma che pian piano sta prendendo terreno anche nelle province. A Lecce serve intervenire in alcuni settori sensibili, soprattutto con l’estate alle porte. Una task force si è subito insediata e nei prossimi giorni definirà gli interventi e le ispezioni. Tra gli argomenti da affrontare vi sono anche quelli inerenti delle eventuali facilitazioni di accesso al credito».