Lecce accoglie il Puglia Pride, Vendola:«il tempo dell’ipocrisia è¨ finito»

Partecipazione numerosa durante la tappa conclusiva del Puglia Pride 2014, in programma oggi a Lecce. Presente anche il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola

Ad una settimana esatta dall'inizio della stagione estiva, finalmente è giunto anche il caldo; quello vero però. Non si tratta certo delle prime folate afose di giugno, alternate da piogge e temporali. Eppure, sotto al sole cocente, oggi a Lecce c'è chi ha deciso di restare in città per manifestare un proprio pensiero. O meglio, un proprio diritto. Perché “Insieme si è più forti”. Lo slogan del Puglia Pride 2014, nel pomeriggio odierno ha tambureggiato tra i crocicchi del centro storico leccese, impreziosito, peraltro – oltre che dalla partecipazione numerosissima alla manifestazione – dalla presenza di Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia.

«Nel nostro paese bisogna modernizzarsi per fare i conti con le libertà – dichiara alla stampa il leader di Sel – la famiglia mafiosa andava bene mentre invece quella arcobaleno commette peccato. Non è giusto. Il tempo dell'ipocrisia è finito. Da tanto tempo ormai l'omosessualità in Italia non è un tabù; forse lo è per la politica e per i moralisti. Oggi inizia il tempo della libertà. Bisogna anzitutto capire il mondo che si vuole rappresentare e non abbandonarsi all'ignoranza e all'intolleranza che ancora coinvolge la vita pubblica».

Poi risponde a una domanda riguardante la Legge sull'omofobia. «Vedremo che accadrà in Parlamento. Penso che i campioni dell'omofobia stiano al governo sotto le insegne di un partito. A settembre si tenterà di voltar pagina. Io credo che un movimento come questo debba avere una propria autonomia e non fare sconti a nessuno»

L'intento principale del Puglia Pride non cambia: sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi dei diritti LGBT. In realtà, la data odierna sancisce il punto d'arrivo del percorso iniziato lo scorso 23 Giugno a Foggia – col Pride Street – e proseguito a Barletta, Bari e Taranto (rispettivamente nei giorni 25, 26 e 27 giugno). Tanti gli argomenti affrontati in questa “Pride Week”. Piccola curiosità: il capoluogo salentino ospita per la prima volta un evento di tale genere.

In programma vi è anche un flashmob. Appuntamento in Piazza Sant'Oronzo con “Matrimoni per tutti e tutte” a conclusione di Puglia Pride parade. Poche e semplici le indicazioni da seguire per prendere parte all'azione performativa: al segnale prestabilito di una marcia nuziale, partirà l'invito – rivolto alle coppie – di mettersi in fila per la cerimonia celebrata da Airan Berg, coordinatore artistico di Lecce2019. Non una provocazione, tutt'altro; semmai una richiesta d'ascolto.

Un'azione promossa da Lecce2019 nel segno di POLIStopia, modello per il benessere sociale, l'inclusione e l'accessibilità, secondo cui l'estromissione di un individuo dalla comunità comporti perdite di valore. Ogni persona è risorsa. POLIStopia è aperta a tutti, in tutte le occasioni. Mani agli smarthphone e ai social media durante il flashmob: tutto potrà essere documentato utilizzando gli hashtag #Lecce2019 #Polistopia #Lecce2019justmarried