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Luminarie solo nelle due piazze della città e parcheggi a pagamento. Ecco come sarà il Natale di Lecce

Il tempo stringe e chi aveva aspettato con ansia di ammirare la città vestita a festa si è dovuto arrendere di fronte ad una Lecce spenta, senza luminarie e con un’amministrazione leggermente in ritardo nel programmare le attività in vista del Natale.

Nel capoluogo barocco, meta di turisti anche in questo periodo dell’anno, non si respira ancora la classica aria di “magia” per questo Federica De Benedetto, consigliera di opposizione eletta tra le fila di Forza Italia, ha chiesto ufficialmente al Consigliere De Matteis di convocare una Commissione relativa agli addobbi e allo stato delle casette di legno in Piazza Libertini.

L’incontro è stato fissato per oggi alle 10.45 in sala consiliare alla presenza di Paolo Foresio, che ha risposto, punto per punto, a quattro domande che stanno tenendo banco negli ultimi giorni. L’assessore al Turismo ha fatto chiarezza, anche per tentare di spegnere le polemiche, quelle sì accese.

Piano luminarie

Le uniche luminarie del Comune saranno allestite in Piazza Mazzini, cuore commerciale della città e piazza Sant’Oronzo, il salotto buono di Lecce. Nessuna luce illuminerà le porte. Tutto ciò che è al di fuori è stato finanziato direttamente dai commercianti.

Stato strutturale casette piazza Libertini e luce elettrica

L’azienda che ha fornito le casette garantiva l’isolamento dall’acqua solo per i moduli standard, visto che le misure sono state variate l’azienda non garantisce più. Sulla questione luce, Foresio ha confermato che sarà attaccata a carico del Comune.

Fallimento del progetto “villaggio natalizio” con ruota panoramica

L’assessore ha affermato di non aver mai annunciato la ruota panoramica come progetto certo, ma che il fallimento è stato causato dalla ditta che non ha accettato la location alternativa proposta: il foro Boario.

Conferma parcheggio a pagamento nei festivi

Il parcheggio a pagamento nei festivi è confermato anche se Foresio tiene a precisare che la questione è di competenza di un altro assessorato. Punto già criticato da Forza Italia. «Apprendiamo in queste ore – scrive il Coordinatore Cittadino Cristian Sturdà – con consueto, ormai, rammarico, della volontà di questa amministrazione di voler introdurre la sosta a pagamento anche nei giorni festivi per il periodo natalizio.  Nulla di nuovo se pensiamo che sono le stesse menti che hanno partorito le strisce blu all’interno dell’Ospedale e che hanno deciso di alzare la tariffa oraria in Piazza Mazzini, il principio rimane sempre lo stesso: fare cassa».

«Salvemini come suo ultimo regalo, segno di una lenta agonia che sta per spegnere la sua amministrazione, ci sta consegnando una città buia, triste e sempre più costosa, converrà a tutti infatti fuggire nei grandi centri commerciali, dove la sosta è gratuita ed è facile trovare un clima più natalizio».

«Che il 2019 arrivi presto», conclude.



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