“Voglio scommettere su una ripartenza fondata sulla determinazione e sull’impegno degli operatori interessati ma anche delle istituzioni e dei cittadini”. Così l’Assessore alle Attività Produttive del governo regionale ha commentato il via ai giorni tanto attesi da cittadini e commercianti.
“Speriamo che quest’anno più che mai i saldi siano l’occasione giusta per invertire la rotta, lanciare un segnale di ripresa. Il mio augurio è che gli sconti non siano vissuti come una sorta di rito atteso dai consumatori ma, piuttosto, come opportunità per un settore, quello del commercio, vitale per l’economia della Puglia”.
In tempo di crisi ci si aggrappa a tutto per intravedere le luci della ripresa, le luci alla fine del tunnel che possano far immaginare una svolta dell’economia che in questi anni, quando non è regredita, non è tuttavia mai riuscita ad uscire fuori dalle secche della stagnazione. Così Loredana Capone, assessore alle Attività Produttive della Giunta Vendola, prende carta e penna e auspica la svolta a partire dai saldi che mai come quest’anno potrebbero rappresentare il volano di un nuovo corso.
“Molti turisti – continua la Capone- sono ancora nelle nostre città animate anche da numerose presenze straniere. La speranza è che un po’ di serenità in più, unitamente ad una maggiore convenienza dei prezzi, aiuti i cittadini a scegliere l’occasione con più attenzione rispetto al passato”.
“Quelli appena trascorsi sono stati anni molto duri per le famiglie – aggiunge l’assessore. La povertà ha fatto breccia in luoghi e case finora ancora sconosciuti ma occorre coraggio e fiducia per superare le difficoltà. Gli esercizi commerciali, soprattutto quelli più piccoli, sono stati strozzati dalla crisi e da qualche eccesso di liberalizzazione”.
E per concludere l’assessore regionale si sofferma sulle iniziative della Giunta Vendola in materia di commercio, iniziative che potrebbero essere l’aiuto tanto atteso dal comparto “Per parte nostra rinnovo a tutti gli operatori del commercio l’impegno a sostenere l’intero settore. Nel corso del 2013, stanziando 6 milioni e mezzo di euro, abbiamo promosso un bando destinato a migliorare le condizioni di tanti esercizi commerciali, a renderli più belli e innovativi, ma è servito soprattutto ad aiutare i loro titolari a fronteggiare la crisi e mantenere l’occupazione. A dicembre abbiamo stanziato poi altri 5 milioni 900mila euro sino ad arrivare a 676 imprese finanziabili, scorrendo la graduatoria. Sosteniamo il settore nella convinzione di produrre tanti risultati positivi insieme: nel turismo, nell’attrattività delle nostre città, nelle produzioni artigianali. Il 2014 sarà l’anno in cui approveremo il codice del commercio semplificando gli adempimenti amministrativi, eliminando i passaggi non necessari e arcaici per contribuire così alla riduzione dei costi di gestione degli esercizi. Aiuteremo i Comuni e i commercianti, con le loro associazioni, a migliorare la loro presenza sul territorio e i servizi ai consumatori con i distretti urbani del commercio”.