Lupiae Servizi, si punta al risanamento entro il 2014

L’Amministrazione Comunale punta al risanamento della Lupiae Servizi entro l’anno 2014. Un obiettivo annunciato questa mattina, a Palazzo Carafa, durante la conferenza stampa tenuta dal Sindaco, Paolo Perrone, e dall’Assessore al Bilancio Attilio Monosi.

Un processo di risanamento ancora in corso quello riguardante la Lupiae Servizi e, sebbene nel 2013 il risultato di bilancio registri poco meno di un milione e cento di perdita (per la precisione sarebbero 1.099.000 di euro), l’Amministrazione Comunale si dichiara moderatamente ottimista e punta al pareggio di bilancio entro l’anno 2014. Questo è quanto emerso dalla conferenza stampa tenutasi stamattina a Palazzo Carafa. Alla base persiste un accordo che permetterà alla società di rimanere stabile, intervenendo attraverso due mosse precise: da un lato l’adeguamento Istat delle convenzioni che riguardano il Comune di Lecce, dall’altro una riorganizzazione mirante al risparmio dell'attività di gestione. «Abbiamo scelto di salvare la Lupiae sin dall’inizio – ha dichiarato il Sindaco di Lecce, Paolo Perrone – percorrendo la strada più difficile per evitare di lasciare a casa oltre trecento persone».

Il segno “meno” alla voce “Risultato d’esercizio” relativo al 2013, dunque, non ammonta affatto ad un milione e mezzo di euro. Se però l’occhio fissa solo ed esclusivamente la gestione, il pareggio verrebbe raggiunto impiegando una cifra di 850mila euro. Lo stesso Perrone ha inteso sottolineare una notevole contrazione della perdita dai quasi 2 milioni e 600mila euro del 2011 a quella annotata nel 2013. Un  segno positivo di ripresa netta che, pian piano, potrebbe ripianare la situazione debitoria.  «Dal 2007 ad oggi non abbiamo mai licenziato nessun dipendente – ha precisato ancora Perrone – e l’azienda annovera tre anni di perdite anche in relazione alla contrazione di fatturato dell’unico committente, ovvero il Comune». Esiste, peraltro, una normativa in corso d’evoluzione a cui sta lavorando il sottosegretario Del Rio, e a tal proposito il primo cittadino ribadisce – nuove imposizioni a parte – la volontà di mantenere pubblica la società. «Con n continuo miglioramento negli anni nonostante le difficoltà finanziarie – ha concluso Perrone – ognuno di noi si è sacrificato per far sopravvivere l’azienda».

A sostegno del sindaco sono giunte le parole dell’Assessore al Bilancio, Attilio Monosi: «Stiamo percorrendo una strada di reale risanamento. Se quel conferimento fatto l’anno scorso fosse stato di denaro anziché di terreni, nelle casse ci sarebbero quattro milioni e non avremmo un debito verso la banca di oltre 2 milioniné di 800mila verso i fornitori. Sotto il profilo finanziario, del denaro liquido, quei 4 milioni ci consentiranno – non appena venduti quei terreni – di impattare una situazione particolare. Un obiettivo per nulla impossibile».

«Emersi solo gli aspetti critici, ma non altrettanto quelli positivi – ha aggiunto invece Tatiana Turi, Presidente del Consiglio d’Amministrazione della Lupiae Servizi – prima di divulgare dei dati, il bilancio va analizzato in maniera più dettagliata. Dati reali ci dicono che la società sta perseguendo il risanamento grazie alla riduzione delle spese, come ad esempio quelle legali. Inoltre, l’Ente oggi paga ancora delle rate relative a debiti del 2005-2006 e il costo del lavoro incide al 95%. Adeguare le convenzioni è il presupposto iniziale per ristabilire l’equilibrio di bilancio».