Mappatura dell’accessibilità a Lecce: le barriere architettoniche segnalate con ‘Smart Hackathon’

Primo ‘Smart Hackathon – Lecce città accessibiLE’, una maratona informatica per la mappatura dal basso dell’accessibilità nel capoluogo salentino. L’obiettivo è realizzare un Piano di Abbattimento per la Eliminazione delle Barriere Architettoniche (Peba) da presentare in Regione.

I cittadini sono chiamati a segnalare, laddove ne sorgano, ogni tipo d'impendimento all'interno del territorio urbano. In parole povere, la barriere architettoniche. Quelle antipatiche difficoltà che alle persone normododate, forse, dicono poco; eppure, esiste un'altra fascia della popolazione leccese che invece quel determinato marciapiede non può percorrerlo; oppure, esistono delle scale senza accanto uno scivolo per permettere alla carrozzina di poter salire. Delle problematiche serie alle quali, però, l'Amministrazione Comunale intende pensarci come si deve. Ed ecco, allora, che una vera e propria "mappatura dell'accessibilità" nei prossimi giorni avrà il compito di segnalare cosa non va, permettendo a chi di competenza di intervenire con prontezza. Tutti armati di smartphone, dunque, per fotografare le aree inaccessibili all'interno di una maratona di due giorni, in programma i prossimi 29 e 30 Aprile. Iniziativa lodevole, dal titolo "Smart Hackathon – La città accessibiLE", presentata stamattina a Palazzo Carafa durante una conferenza stampa. Gli organizzatori? Oltre all'associazione Movidabilia (che si occuperà di gestire la mappatura), ci credono fortemente tre assessorati: Lavori Pubblici, Servizi Sociali e Innovazione Tecnologica. 

L'obiettivo punta in alto: realizzare un Piano per la Eliminazione delle Barriere Architettoniche (il cosiddetto PEBA) che, in un secondo momento, raggiungerà direttamente la Regione Puglia. Il fatto che si tratti d'un progetto partecipato dal basso, peraltro, possiede buone probabilità di ottenere un finanziamento regionale. In due parole, deve risultare virtuoso agli occhi di via Capruzzi. "La Città intende garantire il superamento delle barriere architettoniche – ha dichiarato in conferenza l'Assessore Gaetano Messuti – e, in generale, di ogni ostacolo alla libera circolazione. Per farlo, però, occorre rispettare degli standard, divenendo virtuosi. E siamo sicuri che la Regione riconoscerà il nostro lavoro". "Una due giorni di invasione 'pacifica' – sostiene invece l'Assessore Delli Noci – e da tale ricerca potremmo finalmente avere contezza precisa di ciò che risulta accessibile e di ciò che, invece, non lo è affatto. Chiaramente è un inizio, ma la nostra attività non si ferma qui, proseguirà anche dopo". "Il mio ruolo è quello di supervisionare il progetto, appoggiando gli assessorati – rivela invece Nunzia Brandi – sebbene la strada sia ancora lunga. Eppure, in qualche maniera bisogna pur iniziare". 

"Abbiamo organizzato tecnicamente questo evento per mappare il capoluogo salentino – riferisce invece Maria Pia De Santis, vice presidente di Movidabilia – per rendere coscienti tanto la gente quanto l'intera amministrazione. E, inoltre, sensibilizzando i ragazzi delle scuole. Soprattutto a loro verrà richiesto di utilizzare lo smartphone e segnalare l'eventuale barriera mediante un'apposita applicazione". Non solo. L'evento, del tutto innovativo sul territorio nazionale e tradotto in Lingua LIS per tutta la sua durata, si dividerà in tre appuntamenti precisi:

  • Giovedì 28 Aprile – giornata di sensibilizzazione presso le scuole "Quinto Ennio" e "Ascanio Grandi" sul tema della disabiltà, open data e mappatura dal basso;
  • Venerdì 29 Aprile – evento pubblico (9.00-14.00) alle Officine Cantelmo. Avverrà una breve informativa sulla normativa nazionale e internazionale in tema di accessibilitù a cura dell'Avv. Ilaria Pinnella. Introduzione, inoltre, da parte di un team di esperti nel campo di Open Data, Web Marketing e OSM, composto da Francesco Piero Paolicelli, Federico Cortese, Salvatore Malatesta e Claudio Mastropaolo; 
  • Sabato 30 Aprile – mappatura, dalle 9.00 alle 14.00, dell'area urbana di riferimento (sengnaletiche, pali della luce, scivoli ecc.)

I partecipanti, alla fine dell'Hackathon, saranno padroni degli strumenti di mappatura utilizzati e potranno autonomamente continuare sul tale strada. 

La manifestazione, che gode del Patrocinio della Regione Puglia e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai inserisce in quella denominata "Italian Internet Day", che celebra i primi 30 anni del web in Italia.



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