Mazzei replica al sindaco di Calimera:’Vendetta politica, i progetti ci sono’

Luigi Mazzei replica alle precisazioni dell’Amministrazione Comunale di Calimera circa la decisione di riservare diversa destinazione alle opere d’arte degli Architetti Siza e Holl:’Una vendetta politica’

A poche ore dal comunicato stampa ufficiale dell’Amministrazione Comunale di Calimera, pubblicato dalla redazione di Leccenews24.it, circa alcune precisazioni riguardo alla decisone di riservare diversa destinazione alle opere d’arte degli architetti Alvaro Siza e Steven Holl, giunge pronta la replica di Luigi Mazzei, già consigliere regionale di centrodestra:“Abbiamo letto la difesa strampalata della decisione della Sindaca di sospendere l'installazione di Steven Holl. Addirittura arriva ad affermare che non ci fosse un progetto delle sculture di Siza ed Holl da mettere in piazza. Smentisce con i fatti tutto perché risulta incaricata la progettista vincitrice del concorso di idee in piazza Arch. Maria Rita Campa. A prova inconfutabile allego i render che simulano l'installazione delle opere concordata direttamente con gli studi di Siza ed Holl”.
 
Le opere – scrive Mazzei in una nota stampa – sono già state acquistate con ordinativi del Comune così come le pompe di filtraggio acqua. “Tentare di giustificare una scelta "politica" con motivazioni tecnico-amministrative – prosegue – è davvero risibile. La "buca" come la definisce la Sindaca conteneva l'alloggio pompe e la vasca di filtraggio. Tecnicamente era tutto pronto per installare l'opera ma si è deciso di ripavimentare e non realizzare quanto previsto”. 
 
Dei danni di immagine al paese ed al Salento, secondo Mazzei, che ipotizza un rischio: “Quanto non realizzato rappresenterà un debito fuori bilancio, non più coperto dal finanziamento FESR è alto. Come conseguenza la Corte dei conti potrebbe chiedere conto agli attuali amministratori che hanno causato il danno. Pensate che l'ufficio tecnico è in possesso delle mail in cui Steven Holl dichiara di voler venire a settembre per inaugurare l'opera, a dimostrazione del legame creato con il nostro territorio”.
 
La verità è che sull'altare della "vendetta politica" si sta consumando la cancellazione di 10 anni di attività di Teknèconclude Mazzei a conferma di quanto affermo sono pronto a scommettere che con i "nuovi Attila" nemmeno il premio Teknè, che ha dato lustro alla città e  coinvolto l'intero Salento nel tema della cura degli interventi pubblici, avrà più cittadinanza a Calimera. Mentre la Sindaca cerca di giustificare una "scelta ignorante" altri enti si offrono immediatamente disponibili ad ospitare le opere dalla provincia di Lecce al Comune di Campi, dove pure il Sindaco Zacheo è del PD, ma comprende subito che l'occasione di entrare nella storia dell'architettura è unica!”.



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