‘Minacce di morte dalla mafia barese’, rivelazioni shock in consiglio comunale

Durante il consiglio comunale di ieri, a Gallipoli, l’esponente di minoranza Luigi Suez avrebbe rivelato d’esser stato oggetto di minacce da parte della mafia barese ‘pronta a sparargli in testa’.

Delle rivelazioni che indubbiamente hanno scioccato i presenti alla massima assise gallipolina. Ieri infatti l’avvocato Luigi Suez – consigliere di minoranza – in pieno Consiglio Comunale ha rilevato d’esser stato oggetto di minacce e intimidazioni ad opera della “mafia barese, pronta a sparargli in testa”. Episodio riconducibile, pare, al lavoro svolto negli ultimi mesi all’interno della commissione d’indagine che indaga sulle diverse concessioni di licenze commerciali rilasciate dal Comune. Sarebbe stato minacciato anche il suo predecessore, Aldo Petrucci. Una seconda parte piuttosto sconcertante, dunque, quello dell’incontro tenutosi a Palazzo Balsamo; incentrata proprio sui risultati della commissione Vigilanza e controllo istituita nel 2013, finalizzata fare chiarezza su tutte le autorizzazioni di intrattenimento e i pubblico spettacolo.
 
Una notizia destabilizzante, sconcertante, che già determina le prime manifestazioni di solidarietà da parte del panorama politico. Così in una nota stampa Massimo Esposito, segretario cittadino di SEL:“Esprimiamo la nostra solidarietà al dottor Aldo Petrucci ed a Luigi Suez avendo appreso delle minacce di morte ad essi indirizzate a causa del ruolo ricoperto in sede di commissione di indagine sulle licenze commerciali".
 
Riteniamo inoltre di considerare interessante e proficuo il lavoro svolto dalla commissione e chiediamo – prosegue – che vengano subito resi pubblici i nomi delle aziende e degli imprenditori che da quanto relazionato in aula da Suez siano stati favoriti nella concessione o nel mancato ritiro delle licenze, nonché degli uffici comunali e degli impiegati che non avrebbero tenuto una condotta corretta e trasparente".



In questo articolo: