Monteroni, nasce il ‘Fronte Comune’. Nessun nome ma le intenzioni sono chiare

Alcuni manifesti firmati ‘Fronte Comune’ apparsi nella cittadina universitaria dimostrano che la campagna elettorale a Monteroni di Lecce è già entrata nel vivo. Mancano i nomi sul cartellone ma l’area politica di riferimento sembra essere quella del centrodestra

Che la campagna elettorale a Monteroni di Lecce sarebbe partita con largo anticipo non c’erano dubbi. Si trattava di aspettare chi avrebbe fatto il primo passo dopo la traumatica conclusione dell’esperienza amministrativa targata Lino Guido, quando poco prima delle festività di Natale un gruppo compatto formato da tutti i consiglieri d’opposizione e da quattro di maggioranza avevano firmato la sfiducia al primo cittadino che era stato riconfermato dai monteronesi nelle elezioni della primavera del 2013 per il suo mandato bis, battendo la concorrenza di Antonio Madaro per il centrosinistra, Anna Maria Longo e Antonio Salvatore Trevisi, per il Movimento 5 Stelle.
 
L’attesa  è stata premiata dal momento che il primo passo è stato compiuto. A darne evidenza un manifesto 6×3 che campeggia nella città universitaria a firma fronte comune. I nomi degli autori non sono presenti ma l’area politica  dalla quale proviene è chiara:
 
«Non c’è spazio per chi distrugge, c’è solo spazio per chi costruisce. Nasce un nuovo fronte, vogliamo esserne gli artefici insieme a voi, #frontecomune»
 
 Evidente che siamo all’interno del centrodestra monteronese, di quella parte che ha mal digerito l’atteggiamento assunto da chi ha fatto saltare la giunta regalando alla cittadinanza mesi di commissariamento, proprio nella fase in cui quella di inizio anno, si sentiva l’esigenza della presenza della plitica per programmare i nuovi scenari di crescita e di sviluppo.
 
Ovviamente l’attacco non è rivolto tanto ai banchi della sinistra che ha fatto il suo mestiere di opposizione e che ha colto l’occasione per sgambettare il Sindaco di cui sin dall’inizio non condivideva prospettive e azione politiche. La reprimenda, invece, sembra essere indirizzata a quei settori della stessa maggioranza che proprio nel periodo natalizio avevano deciso di sfilare la poltrona a Lino Guido per questioni interne che fino ad allora non avevano avuto evidenziazione pubblica ed erano rimaste nell’alveo di un semplice personale.
 
Sembra essere nata così, una nuova corrente, una nuova forza che porrà alla nuova lista che sosterrà il prossimo candidato Sindaco  del centrodestra (con ogni probabilità lo stesso Lino Guido) una sorta di aut-aut nei confronti di chi ha fatto venir meno i numeri alla precedente maggioranza, non permettendole di raccogliere i frutti della semina ammistrativa.
 
Si attendono adesso le risposte al neonato fronte comune sia da parte del centrosinistra che degli ex compagni di cordata. Immaginiamo che altri 6×3 non si faranno attendere. 



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