Montesano racconta… un piccolo grande Comune

Intervista al Primo Cittadino Silvana Serrano che illustra le priorità del suo Governo. Attenzione puntata a giovani, famiglie e bambini.

Strategico, per la sua posizione centrale, lungo la dorsale che porta verso il Capo di Leuca.

Vivace sul fronte delle iniziative che l’Amministrazione Comunale sta mettendo in campo e ambizioso per i tentativi di consolidamento di una nuova identità comunitaria.

Parliamo del Comune di Montesano Salentino, 45 km dal capoluogo Lecce e una ventina da Santa Maria di Leuca.

Si tratta di una realtà che sta promuovendo con grande cura e attenzione l’elevazione della quota culturale del territorio di riferimento in relazione ai temi urgenti della difesa dell’ambiente e della partecipazione alla vita pubblica della città.

Oggi, diamo la parola al Sindaco di Montesano, Silvana Serrano, medico-oncologo presso l’ospedale di Casarano, che ha assunto la guida del governo cittadino dalla primavera del 2013.

Il Primo Cittadino spiega e illustra a Leccenews24 i capisaldi del suo programma elettorale rivolto in maniera speciale ai giovani, alle famiglie, ai bambini.

Particolare rilevanza ha assunto nei mesi scorsi il progetto, di portata nazionale, coordinato dal Senato della Repubblica, per la realizzazione del Monumento alla Gentilezza, compiuto dagli alunni delle scuole medie del paese.

Tra gli ultimi eventi da ricordare la rassegna culturale “In Vitro”, anch’essa di respiro nazionale, finalizzata ad incoraggiare la lettura nei bambini a partire dall’età pre-natale.

"Gli eventi più prestigiosi per la nostra realtà cittadina – dichiara il Sindaco – sono legati al protagonismo che si intende dare ad ogni singolo cittadino, affinchè non dimentichi che la Casa Comunale è la sua dimora e che le vie della città sono il suo rifugio.

Per questo il Comune ha in mente di sviluparre un progetto mirato a consolidare, in tempi ragionevoli, l'immagine di Montesano, ricercando e definendo una identità territoriale moderna e in linea con le ambizioni di questa nuova classe dirigente che intende fare del proprio paese un punto di riferimento nello scacchiere della geografia salentina".



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