Natale senza stipendio, i lavoratori Alba Service tornano in protesta:’Aspettiamo da cinque mesi’

Senza stipendio da cinque mesi, i lavoratori Alba Service stamattina sono tornati a protestare sotto la Prefettura del capoluogo salentino per chiedere un incontro. ‘Passeremo il Natale senza ricevere quanto ci spetta, ci vuole subito un tavolo tra le istituzioni’.

Mentre in molti, di questi giorni, rincorrono il tempo per comprare i tradizionali doni natalizi, altri, sotto l'albero, vorrebbero trovare uno stipendio atteso ormai da ben cinque mesi. Parliamo dei lavoratori Alba Service, o meglio, di circa 130 famiglie che le cui festività dipendono da Palazzo dei Celestini. "Sempre la solita storia", sbottano alcuni dipendenti con cui stamattina, sotto la Prefettura di Lecce, la redazione di Leccenews24.it si è fermata a scambiare quattro chiacchiere sulla vicenda. "Al di là del denaro che manca – sottolinea uno dei partecipanti al sit-in di via XXV Luglio – ciò che fa rabbia è un altro aspetto. La Provincia, infatti, affida dei lavori a società esterne che potremmo benissimamente portare a termine. A noi, invece,giusto qualche contentino". L'obiettivo della protesta, alla quale c'erano pure le sigle sindacali salentine, è semplice: chiedere al Prefetto Claudio Palomba la convocazione immediata di un tavolo immediato per velocizzare i procedimenti. E, magari, chiudere una vertenza protattasi da mesi. 

Eppure, circa tre settimane addietro, avvenne un incontro da cui scaturì l'accordo "salva partecipata". Oltre al rappresentante territoriale del Governo, anche Regione Puglia, Provincia di Lecce e il commissario liquidatore della società. Al momento, però, gli operai aspettanoa ancora che cambi qualcosa. C'è da aggiungere, ad onor del vero, che lo stesso liquidatore abbia preso l'impegno di redigere un piano d'impresa nel tentativo di far ripartire le attività. Così come anche da via Capruzzi stiano studiando – sempre nei limiti delle possibilità offerte da Legge Delrio e di Stabilità 2016 – dei servizi aggiuntivi da affidare ad Alba Service. Ai sindacati, invece, la valutazione del contratto di solidarietà tesa a salvaguardare i posti di lavoro. 

Nel frattempo, i cartelli esposti a ridosso della strada più trafficata del centro storico, parlano chiaro. "Auguri ai Deputati e Senatori salentini. I nostri figli vi ringraziano, vergogna", oppure "Grazie Gabellone-Giunta Provinciale, questo Natale non ci farete mai dimenticare, 130 famiglie ringraziano". "130 dipendenti Alba Service, è Natale ma non per tutti. Auguri a Renzi, Auguri a Delrio, auguri a Gabellone. Grazie", recita ironicamente un'altra frase scritta a mano. Certamente, almeno sarebbe opportuno versare una mensilità sugli arretrati. Dei sacrifici che, purtroppo, spesso toccano solo e soltanto ai cittadini.