Nel Salento l’icona del ciclismo italiano, Francesco Moser: due giorni assieme al campione

Due giorni in compagnia del ciclista italiano più vittorioso della storia, Francesco Moser. Un’iniziativa illustrata stamattina, a Palazzo Adorno, dagli organizzatori e dal Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone.

Arriva nel Salento il corridore più vittorioso di sempre nella prestigiosa storia del ciclismo italiano. Parliamo di ben 273 vittorie su strada. E proprio lui, prossimamente, verrà in Salento nelle vesti protagonista. Due giorni che vedranno vedranno impegnato a Lecce e in provincia Francesco Moser. Ad illustrare tutti i particolari e le motivazioni di questa visita – promossa dal Liceo Scientifico “Da Vinci” di Maglie con la Provincia di Lecce – sono intervenuti, oltre al presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, tutti coloro che hanno fortemente voluto che si realizzasse questa bella iniziativa.

In primis la dirigente del Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Maglie Annarita Corrado:«L’incontro con Moser si inserisce nel progetto “I campioni e i valori dello sport” che abbiamo avviato due anni fa con l’obiettivo di trasmettere ai ragazzi l’importanza di scegliere e praticare uno sport consapevole, che fa leva sull’impegno, sul sacrificio, sul fair play». Anche il presidente del Coni Lecce Antonio Pascali ha sottolineato l’importanza della due giorni:«Ci consente di mettere a fuoco valori diversi dal risultato sportivo, attraverso la presenza di una figura esemplare dello sport italiano, che ha visto anche la provincia di Lecce protagonista insieme a lui. Sono contento che nelle scuole si parli dello sport come valore assoluto».
 
Il presidente Gabellone spiega le origini della maniestazione:«Nasce grazie ad Annarita Corrado e alla sua scuola, una realtà importante che guarda non solo alla didattica, ma cerca di formare i ragazzi sui valori e sui rapporti. Insieme con il Coni e con le Amministrazioni locali abbiamo colto questa occasione per avere come testimonial un campione, non solo per aver vinto tantissimo, ma soprattutto perché ha dimostrato che si può vincere senza usare strumenti che sono la negazione dello sport». Precisazioni del numero uno di Palazzo dei Celestini sul Velodromo di Monteroni:«Sul Velodromo ci abbiamo messo l’anima, stanziando anche risorse di bilancio per completare la struttura. Purtroppo è accaduto che la ditta appaltatrice dei lavori è fallita. Ora stiamo cercando di ripartire, ma mancano ancora risorse».
 
«Vorremmo utilizzare la visita di Moser nel Salento – ha concluso – per far giungere un messaggio al presidente nazionale del Coni e al presidente del Consiglio Renzi. C’è una struttura che merita di essere completata.

Uno sforzo è indispensabile per rimettere in piedi l’impianto sportivo e ridare speranza a tanti giovani salentini di poter vincere ancora».



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