
Soltanto qualche giorno fa, nell’incontro a Palazzo Carafa con le associazioni di categoria per discutere degli interventi di rilancio delle marine del capoluogo barocco, il primo cittadino Paolo Perrone aveva parlato della possibilità di installare uno sportello bancomat a San Cataldo e Torre Chianca che durante il periodo estivo si animano di tanti salentini e turisti. Anzi più di una possibilità visto che la giunta comunale ha deciso di dare il via alla procedura di attivazione invitando gli istituti bancari a dare la propria manifestazione di interesse.
C’è però un «ma» espresso dal consigliere del Partito Democratico, Antonio Rotundo che non ha potuto fare a meno di notare come non sia stata presa in considerazione Frigole che in ordine aveva dovuto già “sopportare” la soppressione dell’ufficio postale e l’esclusione dei pescatori della darsena dall'indennizzo per mancata e/o ridotta attività di pesca a causa delle alghe, riconosciuto giustamente ai pescatori di San Cataldo. Insomma, secondo il consigliere del Pd l’esclusione di Frigole sarebbe la ciliegina sulla torta.
«Nella premessa della delibera – afferma Rotundo – si legge: “Tra le marine leccesi, quelle di San Cataldo e Torre Chianca, durante i mesi estivi, vedono implementare la loro densità demografica anche a livello turistico”. E ancora: "Le succitate località balneari distano dalla città di Lecce circa 10 chilometri e pertanto l'assenza di tale servizio comporta un notevole disagio per i cittadini ed i turisti”. Se queste sono le motivazioni – si domanda l’esponente della minoranza- perché non valgono anche per Frigole?».
«Sempre in delibera – continua la nota a firma anche di Pinuccio Rizzo, responsabile PD Frigole – è scritto:"Le succitate località balneari distano dalla città di Lecce circa 10 chilometri e pertanto l'assenza di tale servizio comporta un notevole disagio per i cittadini ed i turisti" e Frigole quanto dista? – chiede ancora Rotundo – e l'assenza del bancomat non comporta disagio anche per i cittadini di Frigole, che è tra l'altro la marina con più abitanti?»
Insomma, secondo il consigliere le ragioni sono semplicemente ridicole e dunque tocca correggere la delibera.