Non chiamateli più Cor. Fitto crea ‘Direzione Italia’, una casa per la buona politica

‘Stiamo costruendo casa per chi crede in idee, ha passione e vuole una buona politica’. Cosi Raffaele Fitto, leader dei Conservatori e Riformisti, ha annunciato durante la Convenzione Blu la nascita di ‘Direzione Italia’,

«È un grande giorno, stiamo costruendo una casa per chi crede nelle idee, ha passione e vuole una buona politica»: è con queste parole che Raffaele Fitto lancia il nuovo partito, ‘Direzione Italia’. Un nome tutto nuovo, scelto dal ‘basso’ tra una rosa di proposte, dai dirigenti e militanti del partito. Resta il leone blu, simbolo del legame con i ‘Tori inglesi’. Insomma, da ieri sera, i Conservatori e Riformisti non esistono più.
 
L’annuncio è stato lanciato dal palco dell’Hotel Ergife di Roma, dove era in corso la Convenzione Blu, un appuntamento al quale hanno preso parte più di 2500 persone tra cui i  consiglieri regionali pugliesi Ignazio Zullo, Erio Congedo, Luigi Manca, Renato Perrini e Francesco Ventola.  
 
La collocazione politica è chiara: «Nasce un soggetto politico liberalconservatore, inserito in un filone che richiama, in Italia, ciò che il centrodestra doveva essere e non è stato e, in Europa, la tradizione dei più moderni movimenti di centrodestra occidentale – spiega il politico magliese –  Questa è la terza tappa di un cammino iniziato il 5-6 novembre che, con decine di personalità, ci ha portato a scrivere un programma innovativo, su Europa, tasse, spesa, debito, lotta alla burocrazia e il 17 dicembre ci ha portato a un patto con rilevantissime forze civiche e territoriali».
  
«Nel centrodestra del futuro – conclude il leader dei Cor – con elezioni primarie, è vitale che si confrontino in una virtuosa sfida di idee l'opzione lepenista e l'opzione liberalconservatrice. Ognuno farà la sua parte, oggi qui siamo 2500. Da noi viene una chiamata ai delusi, agli astenuti, agli elettori in cerca di un centrodestra credibile, moderno, riformatore».



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