Si tira fuori dal toto-nomi del centrodestra Alessandro Delli Noci che in un comunicato stampa ha voluto mettere i puntini sulle i riguardo al metodo con cui si sta scegliendo il futuro primo cittadino di Lecce. Non che l’assessore non ambisca a fare il Sindaco, tutt’altro. Ormai ha attraversato il rubicone delle «Primarie delle Idee» e di essere bruciato da una apertura di facciata che non si tramuterà mai in una candidatura, proprio non ne vuole sapere. In tanti, infatti, pensano che alla fine la vera sfida per la successione a Perrone sarà tra Roberto Marti e Saverio Congedo. Tutto il resto, dovrebbe servire solo e soltanto a far sembrare la competizione più condivisa possibile.
«Non ho remore nel dichiarare che la candidatura mi onorerebbe ed entusiasmerebbe moltissimo, come uomo, come cittadino e come amministratore che ha lavorato con grande impegno e passione per quasi cinque anni – si legge nella nota a firma di Delli Noci – ma qualche settimana fa, avevo dichiarato di non apprezzare il valzer di nomi e di tavoli, che hanno poco a che fare con i reali problemi e bisogni della città. In ragione di ciò, ritrovarmi fra i cinque nomi che la mia coalizione sta vagliando mi onorerebbe molto se soltanto non mi apparisse, ad una rilettura più profonda, come una richiesta formale che sottende altri scenari e volontà».
Non è un caso che proprio per mettere in difficoltà i Cor, da Forza Italia e Area Popolare più volte si erano suggeriti i nomi di Messuti e Delli Noci come candidati unitari di un centrodestra ricompattato, ben sapendo che proprio quelle candidature non avrebbero riscontrato il favore dei fittiani che sembrano indirizzati a contarsi sui due big che possono far scendere in campo.
L’assessore non ci sta, fiuta la trappola e si defila a meno che, come conclude, la coalizione di appartenenza dimostrasse la volontà sincera e l'impegno di sostenere il metodo che ha proposto per la costruzione di un programma condiviso, e quindi delle primarie delle idee, dell’innovazione e del futuro degli uomini e delle donne della città di Lecce. Solo nel momento in cui i suoi dimostrassero di dare più peso ai programmi rispetto ai nomi, la questione sarebbe diversa.
Sponda a Delli Noci arriva da Luigi Mazzei, coordinatore provinciale di Area Popolare: 'Ap guarda con la massima attenzione al percorso avviato da Alessandro Delli Noci. una risorsa importante per il progetto di Città dei prossimi cinque anni'.