Una pronta risposta ai recenti episodi criminali accaduti in città. Con l’operazione “Eclisse”, le forze dell’ordine – terminando una fitta rete d’indagine – hanno risposto con professionalità e vigore al bisogno di giustizia invocato dai leccesi. Oltre trenta custodie cautelari e un impianto accusatorio che ipotizza reati di associazione mafiosa, estorsione e armi. Il panorama politico salentino, al termine dell’operazione della Squadra Mobile leccese, applaude il lavoro impeccabile portato avanti dalla magistratura.
Primo tra tutti il presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone:"Gli arresti messi a segno – dice il numero uno di Palazzo dei Celestini in una nota stampa – restituiscono un quadro di una criminalità che a fatica ma pur sempre pericolosamente tenta di riorganizzarsi e ristrutturarsi in gruppi, ferita sul nascere dall'azione delle forze dell'ordine”.
Secondo Gabellone occorre continuare su questa strada, tenendo alta la guardia e operare nel segno della legalità, con l'esempio che deve essere dato dalle stesse istituzioni, per impedire che questi focolai di illegalità si estendano. "Il lavoro odierno degli uomini della Squadra Mobile della Questura leccese – conclude – coordinati dall’azione impeccabile della Magistratura si muove rassicurante in questa unica direzione”.