Operazione salvadanaio: stop agli affitti d’oro in Puglia

Gli attivisti pugliesi del M5S chiamati all’azione piè¹ importante dell’anno: chiedere il recesso degli affitti d’oro come previsto dalla Legge 13 Dicembre 2013 n.137 grazie all’emendamento Fraccaro. Interessati oltre 150 Enti Pubblici solo in Puglia.

Controversi o no, gli attivisti pugliesi del Movimento Cinque stelle continuano la loro battaglia in Parlamento,  contro gli sprechi e i privilegi della politica, tanto da essere chiamati all’azione più importante dell’anno: chiedere il recesso degli affitti d’oro come previsto dalla Legge 13 dicembre 2013 n.137 grazie all’emendamento Fraccaro.

Coinvolti nell’azione, oltre 150 Enti Pubblici solo in Puglia. L’operazione salvadanaio chiede di avvalersi della suddetta Legge per annullare i contratti d’oro di locazione stipulati dalle pubbliche amministrazioni. Ad essere “salvate” sono soprattutto le tasche delle sempiterne Province, dei Comuni, le casse della Regione Puglia, e perché no, anche gli Enti sperperatori.

Rammendando la Legge del 13 Dicembre 2013 n.137, gli amministratori pubblici hanno la possibilità di bloccare dal 1 agosto, i contratti di locazione già stipulati, ma ritenuti con costi troppo elevati. Ciascun amministratore pubblico può decidere per sé se ritenere un costo di affitto sproporzionato o normale. In ogni caso avrebbe la possibilità di rinegoziare i costi.

I grillini di tutta la regione Puglia hanno così protocollato nella maggioranza dei centri urbani e degli enti locali la richiesta di censire con urgenza tutti i contratti di affitto pubblicandoli online, con nome dei contraenti, e operando l’analisi dei costi. Ce la faranno entro il 31 luglio? La data di scadenza è davvero alle porte, ma la notizia veramente  sconfortante riguarda l’ignoranza di molti enti locali di poter recedere da contratti particolarmente gravosi.

La lotta del M5S è la chiara dimostrazione del fatto che  quando le istituzioni lavorano insieme nell’interesse comune si possono ottenere risultati preziosi e a beneficio della società amministrativa, che si riflette su quella civile. Ora non resta che attendere che questo beneficio si estenda anche agli enti pugliesi.

Tania Tornese