È durata meno di due settimane la crisi amministrativa del Comune di Galatina. Nel corso della Giunta comunale di questa mattina, infatti, il sindaco Cosimo Montagna ha comunicato formalmente il ritiro delle dimissioni presentate lo scorso 26 gennaio. Il primo cittadino galatinese aveva rinunciato alla propria carica al termine di un consiglio comunale nel quale tre consiglieri di maggioranza si erano astenuti sulla votazione del Documento Unico di Programmazione 2014-2016. Montagna si era comunque riservato di avviare un confronto interno più approfondito al fine di sanare i contrasti che, evidentemente, quest'oggi sono stati ricuciti.
«Al fine di corrispondere all’invito rivoltomi dal Pd e da ogni consigliere comunale del partito – ha dichiarato Montagna – oltre che dal mondo culturale, sociale ed economico della Città, ritengo di dover revocare le mie dimissioni per proseguire negli impegni rivolti al risanamento finanziario del Comune, ad assicurare la prescritta “rivisitazione” del Documento Unico di Programmazione, all’attivazione di ogni utile iniziativa rivolta al riconoscimento del ruolo di “Santa Caterina Novella” quale ospedale di primo livello, a impegnare le strutture dirigenziali per procedere nella definizione del rapporto di fine mandato».
Soddisfazione è stata espressa anche dal partito del primo cittadino. «Il Partito Democratico di Galatina – dichiara il coordinatore del Circolo, Antonio De Matteis – confermando la sua piena fiducia nell’amministrazione comunale, prende atto con soddisfazione della revoca delle dimissioni del sindaco e lo invita a proseguire nell’azione di buon governo della città attuando il programma elettorale concordato dalla maggioranza. Il Pd darà il suo pieno sostegno per completare le opere pubbliche già avviate e portare a termine il risanamento finanziario dell’ente».
