Pagamento dei fornitori in ritardo, l’effetto ricade sulle assunzioni: niente nuovi vigili nel 2015

Rotundo(PD):’Oltre al danno la beffa, il ritardo del Comune nei pagamenti dei fornitori colpisce le imprese e blocca ogni tipo di assunzione di personale per tutto il 2015. Le fatture dovevano essere pagate entro 90 giorni’

Il danno lo subiscono, perlopiù, quelle piccole/medie imprese costrette a fronteggiare le difficoltà di una crisi economica senza eguali. E i ritardi con cui il Comune paga i propri fornitori non solo acuisce una situazione già di per sé complicata, ma determina anche il conseguente blocco per tutto il 2015 nell'assunzione di personale. Ciò significa che – ad esempio – che la previsione di assumere 16 vigili urbani a tempo indeterminato (vincitori del concorso) contrariamente a quanto previsto nel piano triennale di fabbisogno del  personale 2014-2016, non potrebbe effettuarsi. Già gli organici appaiono in affanno di personale. Circostanza piuttosto angusta, considerando che il mese entrante – nel bel mezzo della stagione estiva – cesseranno dal  servizio i vigili assunti con contratto a tempo determinato. Lo scenario appena descritto viene illustrato in un comunicato pervenutoci in redazione dall'ufficio stampa del PD di Lecce.

Eppure, normativa alla mano, le amministrazioni pubbliche che hanno registrato tempi medi  nei pagamenti superiori a 90 giorni nel 2014, nell'anno successivo "non possono procedere  ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi  compresi i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e di somministrazione,  anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto". "È fatto altresì divieto agli enti di stipulare contratti di servizio con soggetti privati che  si configurano come elusivi della presente disposizione".

Quindi il blocco delle assunzioni è totale e non ammette deroghe.” Questo Il prezzo che la città è costretta a pagare per i ritardi della macchina comunale – scrive Antonio Rotundo, consigliere comunale PD – che per non essere sanzionata  avrebbe dovuto pagare nel 2014 le fatture entro 90 giorni. Mentre l'indicatore annuale di tempestività dei pagamenti per l'anno scorso è stato di giorni 166,93”. “Ora l'auspicio – conclude – è che per il 2015 il tempo medio dei pagamenti non superi i 60 giorni, altrimenti il blocco delle assunzioni sarà prorogato anche nel 2016”.



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