Aveva fatto discutere, anche con toni accesi, l’idea del parcheggio a pagamento all’Ospedale Vito Fazzi di Lecce voluto per combattere il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, pronti con la mano tesa a chiederti l’obolo quotidiano e necessario per ridurre il caos alimentato da chi lascia la macchina nel primo posto libero, anche dove non dovrebbe, creando disagi alla circolazione e rallentamenti anche ai mezzi di soccorso, “frenati” dagli ostacoli.
A quanto pare, come fa sapere Arturo Baglivo, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, queste strisce blu…s’hanno da fare! La Giunta Salvemini le avrebbe riproposte, sempre con le stesse motivazioni. «Ci opponemmo nel 2018 con Fabio Valente, lo facciamo anche adesso contro un odioso sistema di fare cassa» tuona Baglivo ricordando che chi va al Fazzi “non ci va per piacere” e deve avere il diritto di non preoccuparsi del grattino, delle multe e anche degli abusivi.
Insomma, secondo il pentastellato, candidato sindaco nella scorsa tornata elettorale che ha riconfermato Carlo Salvemini alla guida di Palazzo Carafa, non è con le strisce blu che si risolve il fenomeno dell’abusivismo. Il malaffare va combattuto, ma probabilmente con altri mezzi, diversi da quelli che costringono i cittadini a mettere mano al portafoglio anche quando vanno a trovare un familiare, un parente o un amico malato o ricoverato.
«Quello che succede nel piazzale della stazione dove, fuori dalle fasce orarie di parcheggio, proliferano ugualmente i cosiddetti parcheggiatori abusivi lo stesso, siamo sicuri, succederà davanti al Fazzi. La lotta all’abusivismo – si legge nella nota a firma di Baglivo – deve passare da un controllo del territorio non è pensabile che la Polizia municipale passi nel piazzale del Fazzi solo per irrogare sanzioni. Se si fosse insediato il consiglio comunale avremmo cercato, ancora una volta, di farlo capire in aula, di far comprendere che queste decisioni devono essere prese in quella sede».
«Sarebbe opportuno – conclude – che il Sindaco sospenda questa iniziativa e che se ne parli in aula: l’impatto verso la cittadinanza è troppo importante per essere deciso nell’ambito ristretto della Giunta. Sempre che la commissione elettorale proclami una volta per tutte gli eletti, così da evitare le decisioni unilaterali senza contraddittorio alle quali il Sindaco sembra aver preso gusto».
