Il mondo dell'associazionismo salentino si muove unitariamente in vista del referendum previsto il prossimo 17 aprile, ovvero quando gli italiani saranno chiamati ad esprimersi sulla possibilità di rinnovo delle concessioni per la ricerca di petrolio a 12 miglia dalla costa. Una causa comune che, soprattutto grazie al web, ha determinato la nascita della Rete Intercomunale “NO TRIV Salento”. Si tratta di una lista composta da associazioni, gruppi e singoli cittadini che promuoverà il "Sì" alle consultazioni referendarie. Sabato scorso, il Palazzo Marchesale di Galatone ha ospitato la costituzione di un comitato cittadino: a relazionare sulla situazione problematica a livello politico il sindaco di Salve, Vincenzo Passaseo, già da tempo attivo nella battaglia contro le trivellazioni. Passaseo ha ricordato agli intervenuti “l'urgenza di agire per avere la possibilità di sorpassare la soglia sancita dal quorum, vero scoglio da superare per i promotori del Sì”.
Ad informare – dal punto di vista scientifico – sulla situazione energetica e ambientale, l'ingegner Antonio De Giorgi (Italia Nostra), ambientalista di lungo corso, che ha illustrato come il petrolio sia una fonte ormai vecchia, sempre meno usata per le esigenze quotidiane e altamente inquinante.
L'assemblea, molto partecipata da diversi rappresentanti dei comuni vicini, ha fatto sì che si costituisse una rete di contatti con movimenti e associazioni pronti a metterci del proprio, garantendo un'informazione capillare ed efficace da svolgere in tutti i centri con diverse iniziative esplicative. Coinvolgimento via social, volantinaggi e addirittura appuntamenti – ancora in cantiere – di tipo musicale.
Attività da svolgere con l'appoggio dell'intera rete, che di volta in volta si farà promotrice degli eventi dei vari gruppi, di cui in queste ore si sta stilando una lista.