Patù. Il Centrodestra attacca Abaterusso

Maria Luisa Cucinelli, capogruppo di minoranza al Comune di Patè¹ ha fatto notare come sia inopportuno che al Vicesindaco della città, condannato in primo grado per bancarotta per distrazione ed interdizione per 10 anni dalla direzione di impresa, sia stata conferita, con Decreto Sindacale, la responsabilità dell’area economico-finanziaria dell’En

È inopportuno che al Vicesindaco della città, condannato in primo grado  per bancarotta per distrazione ed interdizione per 10 anni dalla direzione di impresa, sia stata conferita, con Decreto Sindacale, la responsabilità dell’area economico-finanziaria dell’Ente. A farlo notare è il Gruppo di Minoranza al comune di Patù. Mazzei «per molto meno, in questi anni, a tutti i livelli, ci si è accaniti contro il centrodestra»

I fatti stanno così o almeno così li racconta Maria Luisa Cucinelli, consigliere e capogruppo di minoranza al Comune di Patù nella lettera inviata al Prefetto questa mattina: il Gruppo di Minoranza «Continuità per Patù» che ha sempre espresso voto favorevole nell’approvazione al conto di Bilancio Consuntivo, nella seduta dell’ultimo Consiglio Comunale, che si è tenuta il 30 aprile scorso, ha invece cambiato “rotta” dichiarando  voto contrario al documento contabile relativo alla gestione dell’esercizio finanziario 2013. Il motivo? Il problema dell’integrità etico-morale che – a loro modo di vedere– manca al settore finanziario. 

La responsabilità dell’Area, infatti, sarebbe stata conferita all’attuale vice-sindaco, Gabriele Abaterusso, sul quale grava dal giugno 2013 la condanna per bancarotta per distrazione ed interdizione per dieci anni dalla direzione d’impresa. Seppur con una sentenza di primo grado, il Gruppo di minoranza, ritiene che si tratti pur sempre di una condanna.  Per questo non solo ha chiesto al primo cittadino, Francesco De Nuccio, quali siano i motivi che lo hanno spinto a conferire una responsabilità così grande ad una persona che è sottoposta ad un provvedimento di natura penale ricevendo come risposta che è stato per «stima e fiducia». Sentimenti che per il capogruppo di minoranza non sono sufficienti. Ma si sono rivolti anche al Prefetto per chiedere appunto delucidazioni a riguardo. Anzi, testualmente «se è lecito che è tutto ciò avvenga».

A sostegno della battaglia politica del Gruppo di minoranza di Patù è intervenuto anche il consigliere regionale Luigi Mazzei «nessuno più di noi di Forza Italia è garantista e nessuno più di noi di Forza Italia ha subito i giudizi di una sinistra forcaiola.

Ma quanto sta accadendo nel Comune di Patù non può passare inosservato e sotto silenzio. Esprimiamo, pertanto, vicinanza politica alla Consigliera di opposizione Maria Luisa Cucinelli, che ha fatto giustamente notare come sia quantomeno inopportuno che al Vicesindaco della città, condannato – quand’anche in primo grado – per bancarotta per distrazione ed interdizione per 10 anni dalla direzione di impresa, sia stata conferita, con Decreto Sindacale, la responsabilità dell’area economico-finanziaria dell’Ente».

«A noi – conclude Mazzei- sembra una scelta poco opportuna quella del Sindaco di Patù; per molto meno, in questi anni, a tutti i livelli, ci si è accaniti contro il centrodestra. Ora non si capisce perché, solo e soltanto perché ci si trova di fronte ad un esponente di sinistra, tutto debba passare in cavalleria. Speriamo che almeno la pubblicizzazione di questa storia faccia tornare sui suoi passi chi ha preso una simile decisione».