Polemica sul Pronto Soccorso. Medici dal Nord per sostituire i salentini in ferie

Da Forza Italia giunge l”™ennesima denuncia ai disservizi della sanità pugliese. Questa volta si tratta del Pronto Soccorso: arriveranno medici da fuori regione per sostituire i salentini in ferie

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“Una situazione paradossale. Per non dire proprio grottesca.” Non ha mezzi termini il consigliere regionale di Forza Italia, Luigi Mazzei, nel portare allo scoperto uno dei tanti episodi che di certo non contribuiscono a rilanciare l’immagine della sanità regionale e, a dire il vero, nazionale 
 
Sembra infatti che la Asl di Lecce abbia ritenuto opportuno per il periodo estivo, in concomitanza con le ferie del personale medico e con la presenza sul territorio di un numero di turisti elevatissimo,  di avvalersi della collaborazione di medici provenienti da fuori regione con la crescita a dismisura dei costi di gestione del servizio. Anche perche ai medici salentini non sarebbe stata data la possibilità da fare straordinari.
 
“Mentre tanti giovani medici leccesi sono in attesa di dare il via al loro percorso professionale, la Regione Puglia cosa fa? Decide di utilizzare sanitari provenienti da fuori regione per prestare servizio presso il pronto soccorso della Asl di Lecce.”
 
“Infatti – prosegue Mazzei – nonostante l’annuncio della revoca della Delibera Direttoriale nella ASL di Lecce, con cui si conferiva incarico ad una Cooperativa della Regione Emilia Romagna, al sottoscritto risulta che, invece, tutt’ora, il servizio sia stato assegnato a medici non provenienti dalla Puglia, con costi, tra l’altro, esorbitanti che prevedrebbero una retribuzione giornaliera pari a 1.440 euro oltre iva (24 ore di servizio a  60euro  l’ora), oltre vitto e alloggio.”
 
Insomma, una decisone penalizzante per i medici leccesi contro la quale il consigliere regionale salentino di Forza Italia ha presentato un’interrogazione al Presidente Vendola e all’assessore alle Politiche della Salute, Donato Pentassuglia per conoscere realmente se quanto si racconta sia corrispondente al vero e quali siano i costi previsti dal contratto per l’utilizzo di tale personale e se, dal mancato utilizzo del personale interno alla ASL, non derivi un incremento della spesa con pregiudizio per il bilancio dell’Azienda ed eventuali responsabilità davanti alla Corte dei Conti.