Centro storico chiuso al traffico h 24 e centro di raccolta di Via Caiulo, FdI alza la voce: ‘Sbaglia la maggioranza a non ascoltare i cittadini’

Roberto Giordano Anguilla, capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Carafa, parla di ‘confronto negato’ con la minoranza e con i cittadini: ‘I ricorsi dei leccesi costeranno cari alle casse del Comune’

“Le commissioni di controllo e garanzia, nate a tutela della minoranza, furono volute tanti anni fa proprio dalla Sinistra: la stessa sinistra che oggi le boicotta, la stessa Sinistra che si sottrae al confronto con in cittadini sui temi reali. Che fine ha fatto la maggioranza del cambiamento, della trasparenza e della partecipazione?”.

Parole dure quelle di Roberto Giordano Anguilla, capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Carafa, contro la Giunta Salvemini e la sua maggioranza, dopo gli episodi di acceso confronto nelle commissioni di controllo in cui si sarebbe dovuto discutere sulla Delibera del governo cittadino in materia di Ztl h24 e sul ricorso dei cittadini residenti in via Caiulo contro la realizzazione di un Centro Comunale di Raccolta proprio in quell’area.

Come è noto la maggioranza di centro sinistra ha scelto di evitare il confronto in entrambi i casi, probabilmente per evitare che uscissero alla luce del sole alcune crepe interne che addirittura hanno fatto temere nei giorni scorsi l’implosione del progetto politico. Si fa riferimento al grave empasse verificatosi in Consiglio Comunale per lo scontro tra il Partito Democratico e il Sindaco circa la ristrutturazione di una masseria nel Parco di Rauccio. Contro la delibera di Giunta avevano votato sia il Pd guidato da Antonio Rotundo che il gruppo neocostituitosi di Progetto Città. Salvemini l’aveva presa male, i consiglieri di maggioranza eletti nelle Liste Civiche ancor di più, ma poi la vicenda si era chiusa con una riappacificazione insieme ad una promessa di maggior coinvolgimento del Consiglio da parte del Primo Cittadino.

Tuttavia la maggioranza nelle Commissioni di Controllo ha poi preferito fare quadrato per evitare pericolosi distinguo o il rischio di ‘sfilamento’ di qualche consigliere dinanzi alle ragioni dei cittadini. Il mancato dibattito ha però riacceso l’opposizione che con Roberto Giordano Anguilla ha voluto far sentire la propria voce.

“Nel primo caso, quello della delibera sulla Ztl h 24, alcuni esponenti di maggioranza hanno avanzato una pregiudiziale. Hanno chiesto che fosse messa ai voti l’invalidità dell’ordine del giorno perché, a loro dire, non di competenza della commissione controllo. Vien da sé che la votazione ha avuto l’esito da loro sperato: di conseguenza il dibattito non si è tenuto e gli ospiti in aula, i rappresentanti delle associazioni a tutela dei residenti del centro storico oltre che gli avvocati che hanno avanzato un’azione legale contro l’Ente, non hanno avuto diritto di parola. Nel secondo caso il governo semplicemente non si è presentato, come in tante e tante altre occasioni. Non solo, è stato eccepito anche il diritto alla partecipazione da parte di “esterni” ai lavori di commissione, contraddicendo regolamento e statuto comunale che invece lo prevede, ma soprattutto contraddicendo loro stessi che tante e tante volte hanno invitato cittadini, stakeholder, rappresentanti sindacali, professionisti e chi più ne ha più ne metta”.

Robero Giordano Anguilla

Anguilla paventa in buona sostanza che il mancato dialogo con i cittadini possa innescare una serie di contenziosi legali che costeranno molto di più alle casse asfittiche del Comune di Lecce. Non ne parliamo se poi l’ente dovesse uscirne soccombente. Perchè allora non fermarsi a discutere con i cittadini e provare a disinnescare i tanti malumori?

“Spiace profondamente per chi avrebbe voluto risposte ma non le ha avute – conclude Anguilla -. Spiace anche per il nostro Ente che, nonostante il pre-dissesto, sarà costretto per volere di questo governo ad affrontare altri contenziosi. Soldi pubblici che invece che essere impiegati per la città serviranno a pagare controversie legali volute senza se e senza ma dalla maggioranza”.



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