«Presidente, finalmente ti vedo» Mazzei consegna a Vendola il cahiers de doleances salentino

Prima dell”™inizio della colorata manifestazione del Puglia Pride, Luigi Mazzei, consigliere regionale di Forza Italia ha incontrato Nichi Vendola «è¨ dal giorno del mio insediamento che non ho il piacere di vederti» Poi la consegna di una lettera sui problemi del Salento

 «L’avrei voluTa vedere sfilare accanto a noi nella marcia contro la recrudescenza del racket… ha preferito essere presente qui oggi… e quindi qui e oggi, sono venuto per stringerLe la mano e per chiederLe la stessa sensibilità che dimostra per i temi che La portano a sfilare a Lecce anche per le innumerevoli questioni che preoccupano tantissimi comuni cittadini che non possono pensare ad un loro futuro anche perché in Regione non si amministra, ma si fa soltanto tattica e si parla soltanto in politichese
 
Si conclude così la lettera che Luigi Mazzei ha consegnato al Presidente Nichi Vendola all’inizio della manifestazione del Puglia Pride
 
Proprio così, a margine del Puglia Pride c’è stato anche spazio per una polemica riuscita. Quella del consigliere regionale di Forza Italia Luigi Mazzei che ha aspettato l’arrivo del Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, per presentarsi e stringergli la mano.
Gesto di rimostranza politica da parte del consigliere calimerese nei confronti del Governatore a testimonianza delle continue assenze di quest’ultimo dal Consiglio a causa dei numerosi impegni extra-amministrativi, assenze che non hanno consentito a Mazzei di ricevere risposte alle numerose interrogazioni e interpellanze preparate sui molteplici problemi del Salento
 
«Egregio Presidente, sono entrato in Consiglio Regionale lo scorso 25 marzo, nel Gruppo Consiliare di Forza Italia, eletto nel Collegio della provincia di Lecce che ho l’onere e l’onore di rappresentare in “Via Capruzzi”. In più di un’occasione ho sperato nella Sua presenza in Consiglio per poterLe esporre i grandi problemi di un territorio in sofferenza che avrebbe sperato in un maggior ascolto da parte dell’Ente Regione, ma che invece si è sentito troppe volte abbandonato a causa di un indirizzo politico che è andato nella direzione di premiare più Bari e l’hinterland che il Salento. »
 
Mazzei rimprovera a Vendola l’assenza in Aula su temi strategici per il presente e per il futuro del Salento e soprattutto lo strabismo amministrativo della Giunta: tanta attenzione per Bari e l’hinterland, nessuna sensibilità verso il Tacco della Puglia.
           
«Abbiamo discusso di questioni strategicamente fondamentali per il futuro dei pugliesi e dei salentini, ma in tutte queste circostanze Lei e molti Suoi assessori eravate assenti, impegnati altrove e non ci si è potuti confrontare. Le nostre istanze, che sono le istanze dei cittadini, sono rimaste inascoltate, lettera morta
 
È lungo il cahier de doleance salentino: spazia dalla sanità al lavoro, dal turismo e dall’emergenza erosione all’agricoltura con il problema xylella, dalle infrastrutture ai progetti di architettura che per >Bari si finanziano e per Lecce no, dalla pressione fiscale alla fogna bianca. Di tutto e di più.

«In realtà  – conclude Mazzei – non ho potuto parlarLe di nulla, poiché Lei, Sig. Presidente e i Suoi assessori, non ritenete il Consiglio un luogo degno di presenza. Presidente il 2015 è lontano, ha ancora un bel po’ di mesi per tornare sui Suoi passi e amministrare nell’interesse della Puglia e del Salento.»