La notizia delle Primarie del Centrosinistra che saltano per volontà di Nichi Vendola che non condivide l’accordo siglato tra Pd e Udc, accordo che snatura – a detta del Governatore di Puglia – la coalizione al punto da metterne in discussione l’esistenza stessa,suscita grande rammarico in Guglielmo Minervini, probabilmente il più debole, da un punto di vista elettorale, tra i tre contendenti, ma il cui spessore umano e culturale gli consente valutazioni che non possono restare lettera morta.
"Sono profondamente dispiaciuto che Vendola e Sel si siano sfilati dalle primarie e dalla coalizione. Comprendo le motivazioni: siamo stati i primi a denunciare il rischio di snaturamento del centrosinistra a causa della spregiudicatezza di Michele Emiliano. Tuttavia non condividiamo la decisione.
Per noi le primarie continuano perché il centrosinistra non è fatto soltanto dai partiti e non è solo una vicenda tra il Pd e Sel.»
Ecco la svolta di Minervini nell’interpretazione dello stop a quello che viene universalmente riconosciuto come un grande appuntamento democratico. Gli errori di Emiliano – se errori ci sono stati nel chiudere da subito l’accordo con i centristi – devono essere fatti pesare all’interno delle Primarie e non fuori, proprio perché le primarie non sono una questione interna al Pd e a Sel ma qualcosa che va oltre e coinvolge una larga fetta della società civile.
Questa l’interpretazione dell’assessore che fa così propendere verso la scelta di portare a termine, domenica prossima, il percorso iniziato nel centrosinistra pugliese mesi fa.
«Il centrosinistra è soprattutto un popolo che domenica vuole partecipare e decidere per vincere i sistemi d'interesse e le loro truppe cammellate.
Le battaglie si vincono sul campo, dimostrando la superiore forza della passione e dell'entusiasmo.Noi lotteremo – conclude Guglielmo Minervini – Per la Puglia e per i pugliesi.In maniera intransingente anche domenica, nei seggi, pronti a denunciare ogni forma di inquinamento del voto per primarie sane, limpide, trasparenti e che siano davvero una festa della democrazia»
Primarie, l’amarezza di Minervini «Michele spregiudicato, ma Nichi sbaglia»
Contro la scelta di Nichi Vendola di abbandonare la competizione delle primarie a seguito della scelta di Michele Emiliano di stringere un accordo politico con l’Udc, accordo che sposta l’asse della coalizione, interviene Minervini: