A Nardò costituito il primo gruppo consiliare della Lega della provincia

Nasce nel Salento, a Nardò, il primo gruppo consiliare della Lega. Nella formalizzazione del gruppo consiliare “Lega-Salvini Premier” hanno giocato un ruolo importante il numero di voti conseguiti nel comune per il Carroccio.

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Dopo il successo di consenso delle Politiche dello scorso 4 marzo, nasce nel Salento il primo gruppo consiliare della Lega che trova “ospitalità” lungo l’arco jonico della penisola: a Nardò.

Gruppo consiliare “Lega-Salvini Premier”

Sono in tre a costituirlo e tutti e tre facenti parte della maggioranza del sindaco Pippi Mellone. A sposare il progetto – col sostegno del senatore Roberto Marti e del consigliere regionale Andrea Caroppo – Antonio Vaglio, ex primo cittadino e già candidato sindaco nel 2016, Cesare Dell’Angelo Custode, consigliere della civica “Obbiettivo Comune” e Giuseppe Alemanno, ex di Forza Italia-Forza Nardò. Nella formalizzazione del gruppo consiliare “Lega-Salvini Premier” hanno giocato un ruolo importante il numero di voti conseguiti nel comune per il Carroccio: 1.414 voti alla Camera, che corrispondono al 9,87%, e 1535 voti al Senato (l’8,8%), fondamentali per la rielezione di Marti.

Primo direttivo cittadino

Allo stesso tempo, in sintonia con i riferimenti territoriali, il senatore Roberto Marti e il consigliere regionale Andrea Caroppo, la Lega ha costituito il primo direttivo cittadino del quale fanno parte Stefania Albano – attuale assessore alle Pari Opportunità –, Francesco Plantera – ex assessore nella prima Giunta di Mellone –, Alessandro De Giorgi, Marco Spenga, Piergiorgio Plantera e gli ex candidati con Marcello Risi, nel 2016, Antonio Filograna, Luigi Carmine Prete, Alessandra My e Salvatore Presicce.

“Attraverso questi passaggi – hanno affermato Vaglio, Dell’Angelo e Alemanno – la Lega getta le basi per continuare ad estendere la sua azione politica a Nardò”. A Palazzo Personè continuano i cambi di casacca ma la notizia, al momento, non sembra aver destato scossoni tra l’opinione pubblica e all’interno dell’Amministrazione Mellone.

di Mattia Chetta



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