Giornata di inaugurazioni di strutture sanitarie in giro per il Salento. La presenza, in ognuna di esse, del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, e dell'assessore regionale al Ramo, Elena Gentile, fa comprendere il messaggio che l'Ente di via Capruzzi vuole lanciare: la Sanità in Puglia non è morta. Tant'è.
Come si è già annunciato il mese scorso, dopo ben 15 anni di attesa, si aprono le porte del reparto Rianimazione del "Sacro Cuore di Gesù” di Gallipoli, si varca la soglia della Casa della Salute di Ugento, dove hanno trovato posto il poliambulatorio specialistico distrettuale, il centro prelievi, il centro di igiene mentale, il Ser.T., la postazione del 118, il consultorio familiare, la sede della guardia medica e gli uffici amministrativi.
A Lecce, si inaugura l’ ala di degenza della U.O. Chirurgia Generale del “V.Fazzi”, il reparto rimasto in balìa di beghe giudiziarie che hanno portato alla rescissione del contratto tra Asl Lecce e la ditta appaltatrice dei lavori per gravi inadempienze e i forti ritardi nell’esecuzione delle opere. Nuova vita per le sale operatorie e le aree di degenza per uomini, che vedono un numero di 22 posti letto.
E poi il Servizio di Dialisi della U.O. Nefrologia e Dialisi del P.O. “V.Fazzi” e il Ser.T. di San Cesario, struttura abbandonata per anni in attesa di collaudo: oggi sarà anche una casa rifugio diurna per tossicodipendenti senza famiglia .
E ancora, il Governatore di Puglia mette la firma per il protocollo d'intesa che vedrà un’intera ala dell’ospedale Vito Fazzi potenziata per ospitare un reparto avanzato di pediatria e diventare un dipartimento all’avanguardia tanto da essere chiamato “ospedale pediatrico”.
L’Associazione Tria Corda aveva già sviluppato il progetto nell’ex Galateo ma si trattava di un’operazione troppo complicata così da spostare tutto sul Fazzi dove si è riusciuti a trovare un’intesa tra Asl e l’associazione che firmeranno il protocollo oggi,lunedì 9 dicembre. Questo intensificherà la possibilità di avere un reparto di pediatria ad altissimo livello.
La direzione del reparto è affidata ormai da sei mesi al Dott. Pietro Caprio che propone lo sviluppo di moltissimi obiettivi ed è importante dire che alcuni di questi sono già stati raggiunti come ad esempio la scomparsa delle liste d’attesa grazie ad una redistribuzione e riorganizzazione dei turni di lavoro e grazie alla disponibilità dei collaboratori e di un’unità infermieristica totalmente dedicata al servizio dei piccoli.
Infatti, questa metodologia permetterà di avere un appuntamento tempestivo telefonando ad un numero specifico e qualora,nel mese in corso, le possibilità fossero esaurite, ci saranno delle infermiere pronte a richiamare all’inizio del mese successivo e a fissare direttamente l’appuntamento.
Oltre a questo si parla di un accordo con la clinica pediatrica dell’Università di Bari che consentirà agli specializzandi salentini di effettuare tirocinio presso questi reparti.
Altro progetto importantissimo è quello che vede l’attivazione dell’ambulatorio di neuro-fisiologia pediatrica in collaborazione con il reparto di Neurologia diretto dal Dott. Giorgio Trianni. Questo permetterà al Vito Fazzi di diventare un centro specializzato nelle diagnosi e nelle cure per le malattie epilettiche nei bambini e negli adulti.
Questa missione è finalizzata alla creazione di una rete ospedaliera che possa aprirsi all’appellativo di “polo pediatrico” non soltanto per l’ospedale Vito Fazzi ma per tutti gli ospedali della Asl di Lecce.
Da sottolineare la donazione fatta e realizzata dagli allievi del Liceo artistico di Lecce che consiste nella realizzazione delle pareti azzurre riempite poi con dipinti coloratissimi oltre ad una grande giostra che caratterizza l’ingresso del reparto. Insomma, sembra proprio tutto a misura di bambino e questo garantirà sollievo e conforto ai genitori che si spera,non dovranno più aver la fretta di affidarsi a territori esterni per le cure dei loro piccoli.
