Regionali in Puglia, Fitto “deluso” dal risultato replica a Salvini e accusa Emiliano e Vendola “contro di me toni violenti”

“Mi hanno aggredito quotidianamente con dichiarazioni pesanti, tante notizie false e gravemente offensive”. Raffaele Fitto si rivolge ad alcuni esponenti del centrosinistra che avrebbero usato toni violenti durante la campagna elettorale

Il risultato delle elezioni regionali in Puglia è stato ben diverso dai dati sbandierati nelle intention-poll o dai sondaggi prima del voto che parlavano di un testa a testa tra Michele Emiliano e Raffaele Fitto. La sconfitta del candidato del centrodestra ora divide la Lega che nel day-after parla di “nome sbagliato” e Fratelli d’Italia che ha puntato il dito contro la campagna elettorale a 360° del Governatore riconfermato e sulla mancanza di gioco di squadra con il segretario del Carroccio. Il punto è che in Puglia si giocava una partita importante, più che in Campania, dove non era facile scontrarsi con Vincenzo De Luca e in Toscana, una roccaforte da sempre rossa che Susanna Ceccardi ha cercato di espugnare ottenendo un buon risultato.

Nel faccia a faccia tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini, a prendere la parola – dopo un periodo di silenzio per “riflettere” – è stato lo stesso Fitto. In un lungo post pubblicato sulla sua pagina Facebook, l’europarlamentare che ha sempre ottenuto un consenso importante (in termini di numeri) incassa il risultato. «È  vero non abbiamo vinto, nonostante i sondaggi, i pronostici del giorno prima, ma soprattutto le piazze che ci raccontavano il contrario, ed è chiaro che c’è delusione, ma ci saranno altri momenti e luoghi per analizzare cosa è successo».

“Grazie a tutti”

« Sento il bisogno di ringraziare tutti: i 724.928 pugliesi che mi hanno dato fiducia e che hanno creduto nel progetto del centrodestra, i leader dei partiti della coalizione: Matteo Salvini e Silvio Berlusconi, con quest’ultimo ci siamo davvero ritrovati anche e soprattutto dal punto di vista umano, ma in particolare Giorgia Meloni che non ha mi hai fatto mancare vicinanza politica e personale, dimostrando uno spessore politico fuori dal comune. Ringrazio gli amici dell’Udc-Nuovo Psi, de La Puglia Domani, i 250 candidati (auguro un buon lavoro ai consiglieri eletti!) ed a tutti coloro che mi sono stati vicini in quella che non ho il timore di definire la più entusiasmante campagna elettorale che abbia mai fatto» si legge

“Aggredito quotidianamente con dichiarazioni pesanti e notizie false e offensive”

Detto questo, Fitto ha deciso di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. «Ho trovato incivile e violenta la ‘falsa’ campagna di comunicazione contro di me che ha visto come protagonisti i principali esponenti del centrosinistra a partire da Emiliano, al quale auguro buon lavoro, e Vendola che insieme ad un esercito di insultatori professionisti (che proprio sulla rete hanno dato il ‘meglio) mi hanno aggredito quotidianamente con dichiarazioni pesanti, tante notizie false e gravemente offensive. La durezza dello scontro politico, per quanto mi riguarda, non deve mai degenerare! Per questo proprio a loro rivolgo un saluto ed un auspicio: spero possano trasmettere, soprattutto ai loro figli, valori e sentimenti come il rispetto e la buona educazione (soprattutto per gli avversari). Un saluto anche a tutti gli altri candidati alla presidenza con i quali ho avuto modo di confrontarmi talvolta anche con durezza ma sempre con rispetto» ha scritto, prima di concludere: «Chi mi conosce sa bene che, da domani, si riparte con serietà e rinnovato entusiasmo rappresentando con coerenza e competenza le aspettative dei tanti nostri elettori».

La replica a Matteo Salvini

‘Mi hai giudicato “il passato”: ma sei proprio convinto che il tuo gruppo dirigente pugliese rappresenti il nuovo?’.

Alla fine, poi, è giunta la tanto attesa risposta a Salvini che in più riprese, riferendosi a Fitto, aveva parlato di candidatura sbagliata- dando vita a quello che l’europarlamentare magliese ha definito un autentico.massacro mediatico.

‘Caro Salvini, da tre giorni in ogni dichiarazione parli di me! Mi verrebbe da dire “meglio mai che tardi”. Mi sembra quantomeno ingeneroso puntare il dito sulla mia persona, invece, di fare un’analisi seria ed approfondita di quanto accaduto’.

E il pensiero di Fitto corre al risultato elettorale della Lega, quella autentica debacle rispetto alle scorse europee che molti hanno inteso come un vero e proprio disimpegno sul candidato governatore di centrodestra e magari un inciucio con il competitor.

Mi chiedo infatti come sarebbe finita, se rispetto ad un anno fa la Lega, in Puglia, non avesse perso 16 punti percentuali: il doppio di quelli che sarebbero stati sufficienti per vincere! Tutti gli altri partiti della coalizione, invece, hanno tenuto molto bene o sono cresciuti. E ancora: come sarebbe andata se il leader della Lega avesse citato il mio nome almeno una volta durante tutta la campagna elettorale Se non avessi dovuto rispondere almeno una volta al giorno alla domanda “perché Salvini non la cita e non la invita mai alle manifestazioni della Lega?”.

Fitto lancia poi la stoccata finale, ritenendo Salvini, così come ieri aveva detto Toti dalla Liguria, incapace di essere il leader di tutta la coalizione di centrodestra.
La differenza di reazione e valutazione di Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi mi fa pensare. Vorrei che ragionassimo tutti insieme’.