
Tra gli assenteisti anche Nichi Vendola. Il Comitato dei Cittadini Attivi per la Puglia rincara la dose contro i consiglieri regionali
Tuona ancora il Comitato Cittadini Attivi per la Puglia, tuoni e fulmini all’indirizzo di quei consiglieri regionali che certo non brillano per presenze nell’assise di via Capruzzi.
La rabbia monta per “l’ inerzia del Presidente del Consiglio Introna e del Presidente della Giunta Vendola” dopo la denuncia fatta nemmeno un mese fa dal Comitato che aveva divulgato i dati relativi alle presenze dei Consiglieri Regionali pugliesi per l’anno 2013.
“Ancora ad oggi sul sito non hanno pubblicato le presenze dei vari Consiglieri (alla faccia della trasparenza amministrativa!) lo facciamo noi – scrivono – Ci sembra un diritto per gli elettori sapere come i loro eletti si comportano, riteniamo giusto riconoscere a chi è sempre presente il merito dell’assunzione di responsabilità per il mandato ricevuto, ma è altrettanto giusto mettere in evidenza chi dell’assenteismo ne ha fatto una regola. Tanto l’indennità di circa 10.000 euro al mese la percepiscono comunque e per intero!”.
Se brillano per diligenza Saverio Congedo, Onofrio Introna, Giuseppe Lonigro, Michele Losappio, Salvatore Negro, Donato Pentassuglia – tutti con zero assenze – vengono decisamente bocciati “per cronico assenteismo”: Mario Vadrucci con 29 assenze su 93, Mario Cosimo Loizzo con 25 assenze su 93, Antonio Barba con 18 assenze su 93, Guglielmo Minervini con 18 assenze su 93, Elena Gentile con 17 assenze su 93, Nicola Vendola con 16 assenze su 93, Salvatore Greco con 15 assenze su 93, Sergio Blasi con 14 assenze su 93, Antonio Camporeale con 14 assenze su 93, Domenico Lanzilotta con 14 assenze su 93, Anna Nuzziello con 12 assenze su 93, Dario Stefàno con 12 assenze su 93, Loredana Capone con 11 assenze su 93, Arcangelo Sannicandro con 11 assenze su 93, Francesco De Biasi con 10 assenze su 93.
“E’ uno schiaffo alla moralità ed alle difficoltà che ogni cittadino incontra ogni giorno per garantire un pezzo di pane alla propria famiglia – proseguono indignati dal Comitato – È una mancanza di rispetto verso gli elettori che hanno scelto uno dei Consiglieri nell’elenco dei bocciati. È uno spreco di risorse pubbliche pagare chi non va a lavorare e compiere il proprio dovere”.
Da qui l’appello ad Onofrio Introna “In tutto questo cosa ci sta a fare il Presidente del Consiglio Regionale Introna? Nulla solo a nascondere dalla portata di tutti dati facilmente reperibili per coprire gli assenteisti cronici e chi va pochi minuti in Consiglio Regionale (per la presenza) e poi sparisce misteriosamente. Ma il Presidente Introna ha proceduto con la verifica delle condizioni di decadenza per le reiterate assenze cosi come previsto dallo Statuto? Ogni elettore faccia le sue considerazioni su chi viene retribuito anche per le croniche assenze, dal recordman Vadrucci a Vendola”!
Insomma, QUATTRO ANNI DI ASSENZE INGIUSTIFICATE fanno sdegnare i componenti del Comitato che si è fatto paladino dei diritti del cittadino, del cittadino che lavora come anche di quello che un lavoro l’ha perso o non riesce a trovarlo.