Ricostruttori. Nel day after nulla è cambiato, Toti ‘No a lezioni su come vincere da chi ha perso tutto’

Le parole di Raffaele Fitto dalla convention dei ricostruttori a Roma non potevano che stuzzicare il centrodestra. Dura la replica scritta nero su bianco sulla sua pagina facebook del consigliere politico del Cav, Giovanni Toti.

Che Raffaele Fitto non avesse nessuna intenzione di lasciare Forza Italia è ormai chiaro a tutti. Se lo strappo con il partito azzurro e con il suo leader Silvio Berlusconi non c’è stato, come molti si aspettavano, il “ribelle” magliese dal palco della convention dei ricostruttori, riuniti all’auditorium Massimo di Roma, la corda l’ha tirata più e più volte nel suo lungo soliloquio davanti ad una platea da tutto esaurito. E nel day after dell’evento dell’Eur che gli organizzatori hanno archiviato come un successo si tenta di capire quale sia lo stato d’animo del Cavaliere nel leggere le parole del suo ex pupillo sugli organi di informazione. Per ora tutto tace, e lo scontro all’interno di Fi sta diventando sempre più al calor bianco. La «questione Fitto» potrebbe essere affrontata da Berlusconi martedì a Roma, in una riunione con lo stato maggiore azzurro.

In attesa di conoscere quali saranno le contromosse del leader azzurro, il primo a rispondere a Fitto dalla sua pagina facebook è stato il consigliere politico di FI, Giovanni Toti che ci va giù pesante «Non sono accettabili lezioni su come vincere da chi in questi anni ha perso tutto quel che si poteva perdere. Regione, capoluogo… E in una terra tendenzialmente di centro-destra».

«Non sono neanche accettabili – prosegue Toti – lezioni sul rinnovamento della politica da chi nella sua regione non ha mai rinnovato nulla e da chi, occupando poltrone da decenni, ha fatto della politica un mestiere. Chi oggi proclama di voler cambiare tutto, magari lo fa per non cambiare nulla e salvare se stesso e qualche amico. Non vorrei – conclude – che dopo un anno di gufi, tanto cari a Renzi, si aprisse un anno all’insegna di una nuova bestiola: Il Gattopardo (rileggere quel romanzo fa sempre bene!)».

Un altro duro affondo arriva dal neocommissario di Forza Italia in Puglia, Luigi Vitali, che giudica «sgradevole e inopportuno» il video proiettato durante la convention che ritrae il famigerato siparietto della risatina fra Angela Merkel e Nicolas Sarkozy con la quale i due politici europei cercarono di «umiliare pubblicamente Berlusconi e l'Italia. Una vera caduta di stile». Un'immagine inserita, però, dai fittiani per fotografare «la loro Europa».

Mentre il botta e risposta si infiamma, si profila all’orizzonte un’ipotesi forse lontana ma che non dovrebbe essere del tutto esclusa. Se per ragioni statutarie e regolamentarie l’europarlamentare salentino non può essere espulso da Forza Italia, allora può essere lo stesso Berlusconi a uscire e creare un movimento nuovo.