‘Nell'elenco delle opere pubbliche che l'amministrazione comunale di Lecce comunica di essere pronta a riconsegnare alla città dopo anni e anni di lavori per la loro rigenerazione vi è un grande assente: l'area dell'ex Caserma Nacci’.
A dirlo è Fabrizio Marra, Segretario cittadino del Partito Democratico, che proprio non si spiega la mancata attenzione che il Sindaco Paolo Perrone e la sua Giunta nei confronti della storica caserma di via Monteroni. ‘Ci sono alcuni immobili oggetto di riqualificazione, su tutte l'ex Teatro Apollo, che sta tornando al suo antico splendore grazie ad una quantità di fondi regionali assegnati anche al Comune di Lecce, ma non la caserma’, chiosa Marra.
‘Oltre un anno fa – spiega il segretario Dem – per chi ha memoria di ciò che accade nella nostra città, vi fu un interessante dibattito sulla destinazione di due importanti aree in dismissione presenti nel cuore della città di Lecce: l'ex Caserma Nacci, appunto, e la ex Caserma Zappalà. Poi come al solito il silenzio.
È di tutta evidenza che, in particolare per la sua ubicazione strategica, l'ex Caserma Nacci e l'utilizzo cui sarà destinata, non rappresentano un argomento di poco conto per il futuro della nostra città, se si considera la versatilità dell'impiego che ad una zona così vasta può essere attribuito. Penso ad esempio alla possibilità di costruzione di una cittadella della giustizia, praticamente a ridosso dei Palazzi che attualmente ospitano già il Tribunale penale e la Procura, ad un’area parcheggio praticamente a costo 0, senza dover impegnare risorse comunali o della partecipata pubblica Sgm per l'utilizzo dei parcheggi dell'ex Enel, oppure ad un area per eventi culturali, con spazi destinati a servizi vari, nonché al commercio e all'artigianato, considerando la collocazione a ridosso del centro barocco’.
Quindi la proposta: ‘credo che sia necessario porre la questione al centro del dibattito politico e amministrativo dei prossimi mesi, senza trascurare l'urgenza della riqualificazione di un’area così centrale e così vasta, non tralasciando il potenziale pericolo alla salute che lo stato di prolungato abbandono agli agenti atmosferici della struttura potrebbe comportare per i cittadini leccesi’, conclude Fabrizio Marra.
