Una situazione drammatica in materia di sanità quella che si paventa all’orizzonte per gli ospedali di Copertino e, soprattutto di Galatina. Da giorni, infatti, circola la notizia secondo la quale si ipotizza un possibile accorpamento temporaneo, fino alla data del 30 settembre prossimo, del reparto di Ostetricia dal nosocomio della città di San Giuseppe a quello del comune dei Santissimi Pietro e Paolo.
Sembrerebbe, infatti, che si stia preparando in questi giorni un provvedimento in tal senso presso la Direzione Generale. Una decisione che potrebbe creare, soprattutto nel periodo estivo, quando la popolazione della provincia di Lecce aumenta a dismisura a causa dell’arrivo di turisti e vacanzieri, non pochi disagi a tutti, utenti, personale medico e paramendico.
Sull’argomento sono intervenuti Luigi Mazzei, Coordinatore Provinciale di Area Popolare e Ciro Del Coco, Responsabile del Dipartimento sanità del movimento politico: “Chiediamo di valutare con attenzione l’ipotesi ormai definita, tenendo conto che l’Ospedale di Galatina è in carenza cronica da mesi di personale Chirurgico e di Anestesia, tanto che si va avanti con ordini di servizio mensili per poter garantire il servizio minimo indispensabile. Con quale sicurezza si potrebbero affrontare parti con taglio cesareo senza l’adeguato supporto indispensabile certo di chirurghi e anestesisti?”.
I motivi di questa situazione che si paventa all’orizzonte? Per i due rappresentanti politici, non ci sono dubbi, vanno ricercate nelle scelte in materia di sanità da parte dell’ex Governatore di Puglia Nichi Vendola : “Di certo a pagare le conseguenze di questa disorganizzazione strutturale sanitaria, dopo dieci anni di disastri compiuti da Vendola, saranno le pazienti. Tanto il buon Nichi ha pensato di vivere in Canada lasciando l’inferno sanitario ai pugliesi”.
Ma se il principale responsabile è l’ex Presidente, non è immune da colpe anche l’attuale numero uno di Lungomare Nazario Sauro che, a un anno dal suo insediamento, nulla ha fatto per ridurre considerevolmente gli sprechi: “Ora il Presidente Emiliano prenda coscienza della situazione al limite del collasso e metta mano agli sprechi investendo nella qualità e nell’organizzazione. Il Salento non può essere ancora penalizzato, non si perda ancora ulteriore tempo. Dopo un anno si attendevano risposte concrete. Emiliano svegliati!”.
